LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ). È una compilazione in forma di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] famiglia Guazzo fu al centro dei difficili rapporti che iGonzaga instaurarono con il Monferrato, da quando il trattato G.B. Nigro nel 1550. Quando il fratello di Guglielmo Gonzaga, Ludovico, nel 1554 andò in Francia a prendere possesso dei feudi ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] e Giasone del Maino all'ambasceria inviata a Roma da Ludovico il Moro per felicitare il pontefice appena eletto, Alessandro VI di Roccavignale, Reg. un., f. 7578). I rapporti con iGonzaga intanto si erano alquanto allentati, ma non interrotti: ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] la carne fecero la terra, con le ossa i monti, con il sangue il mare, con i capelli gli alberi delle foreste, con il cervello le e variamente identificata con una delle figlie di Ludovico III Gonzaga, Paola o Cecilia, entrambe affette da rachitismo ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] si trova infatti in una lettera del vescovo LudovicoGonzaga, datata 16 luglio 1482, nella quale richiedeva 359). Difficile, da questo punto in poi, mettere ordine tra i dati della sua biografia. Sicuramente irricevibile, poiché in contraddizione con ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] presenti in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova, presso iGonzaga; a Padova, dove conobbe Pietro Strozzi, e a il resoconto di un incontro che il G. avrebbe avuto con Ludovico Ariosto.
Nell'agosto 1551, durante il periodo in cui si trovava ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] intensa attività guerresca (servì sotto Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) ; nel 1524 Clemente VII lo nominò nunzio in Spagna. I quattro anni della sua nunziatura segnarono però il fallimento della ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione l'A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di LudovicoGonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente esterno e interno: nella ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di poco più di 3 kmq.; le mura spagnole (i "bastioni") di Ferrante Gonzaga, costruite nel sec. XVI, racchiudevano un'area già dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e vi riuscì per un ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] accompagna ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione 291-310; Id., I tre elementi della Lena di L. A., in Fanfulla della domenica, XX (14 ag.1898); Id., La Scolastica di Ludovico e Gabriele A., ...
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