CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] parte inoltre, insieme con i cardinali Pellevé, Simoncelli, Castagna e Gonzaga, della Congregazione per gli di H. Lutz, Tübingen 1959, ad Indicem; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV, I, a cura di R. Ancel, Paris 1909, pp. 3, 31, 72, 108, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] 1471.
Pochi giorni dopo donna Ludovica si affrettava a invocare la protezione dei Gonzaga e degli Estensi per la " A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1170, 1198; E.S. Piccolomini, I commentarii, a cura di L. Totaro, Milano 1984, p. 38; Acta Libertatis ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 il vescovo d'Aleria, in Riv. storica italiana, I (1884), pp. 265, 272; A. Dina, Ludovico il Moro prima della sua venuta al governo, in ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] viscontee del marchese di Mantova, Gianfrancesco Gonzaga, Venezia stava approntando una squadra di Giustinian e del dottore Ludovico Foscarini; le commissioni, eletto avogador di Comun, e poi fu tra i 41 elettori che il 12 maggio 1462 scelsero il ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Antonio Della Torre, Girolamo, Ludovico e Paolo Canossa (il d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, I, p. 300; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... [1648], s.; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] armate fiorentine si portarono allora verso l'Appennino, chiamate da Ludovico Manfredi di Marradi, ed entrarono in Val di Lamone, Gian Francesco Gonzaga e Cornelia, seconda moglie, dal 1458, del condottiero Tiberto Brandolini.
Del M. i contemporanei ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] si stabilì a Mantova, chiamato dal duca Carlo II Gonzaga Nevers, dove nel 1654 diventò presidente del Maggior Consiglio e esemplare, in cui si celebravano rispettivamente i cardinali Ludovico Ludovisi e Antonio Santacroce. Quello del panegirico ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile ricevette il marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga, giunto in aiuto con Milanese da parte di Luigi XII e la morte di Ludovico il Moro (1500) dovettero apparire a Federico premonitrici di ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Gonzaga a Milano; nel 1550 eseguì una nuova missione presso il Gonzaga processo di Lelio Castelvetro, nipote di Ludovico.
L'A. figura già come defunto , Paris 1961, pp. 224, 295, 330, 351.
Per i rapporti con la Riforma: J.-B-G. Galiffe, Le refuge ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] in risposta, si unì a Luchino Visconti e a LudovicoGonzaga e mosse contro Bologna. In difesa di questa Atti e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., I (1884-85), pp. 235 s., 244-56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in ...
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