BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] Ludovico. Con lui non si deve confondere un altro Giovanni Bozzuto, figlio di Lisolo, capitano di re Ladislao e Petroni, Della storia di Bari..., I, Napoli 1857, pp. 441, 447; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili..., I, Napoli 1875, pp. 132 ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] LudovicoGonzaga, vescovo eletto di Mantova impossibilitato a risiedere nella propria sede per i dissidi con il marchese Francesco II Gonzaga (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] ultimo (1446) il C. ne ereditò la direzione della scuola, la biblioteca e l'incarico di educare i figli del marchese LudovicoGonzaga. Dopo tre anni preferì trasferirsi a Roma, dove le prospettive di carriera e di studio dovevano sembrargli migliori ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] accompagnava il giovane cardinale Francesco Gonzaga nella preparazione dell'impresa che avrebbe dovuto portare i principi cristiani contro gli accolto onorevolmente dalla cittadinanza e dal giovane Ludovico Sforza.
Rimangono di lui documenti e ...
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Moggi, Moggio de'
Ettore Caccia
Letterato e maestro di grammatica; nato a Parma da umile famiglia nel 1325 (inesatta è la notizia della sua origine vicentina, data da B. Pagliarino [Cronache di Vicenza, [...] la corte viscontea, fu precettore dei suoi figli Ludovico e Giberto, strinse in questo periodo altri interessanti rapporti ., con fedeltà esemplare, rimase presso la vedova Tommasina Gonzaga e i figli, ritornando con loro nella città nativa. Un ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Archivio di Stato di Mantova, serie F. II. 8, Lettere ai Gonzaga da Mantova e paesi dello Stato, busta 2783, e serie E. XV La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, Mantova 1926, I, p. 480 n. 3 (erronea anche qui la qualifica di " ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] Ludovico Cesi, raccoglie 83 sonetti, per lo più di circostanza; nel secondo - dedicato dal Vandini a Scipione Gonzaga in lode di Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 80; L. Manicardi, Diun manoscritto oliveriano ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] . 3r), Fabrizio Luna (c. 3rv) e Ludovico Pariseti (c. 4v). Il primo libro dei partenza per Napoli. Chiudono il primo libro i distici di Antonio Epicuro e Paride Carafa ( al de Colle (c. 21v), a Dorotea Gonzaga (c. 22r), Giambattista Tufo (c. 22v), ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] delle RR. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III (1883), I, p. 263; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., XVII (1890), p. 114; C. Magenta, La ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] Bologna, anche per i disordini e la peste che la turbavano, il 27 ott. 1449 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1450 assistette alle cerimonie per l'Anno Santo; ne riferì al marchese di Mantova LudovicoGonzaga, in una lettera pervenutaci ...
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