CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] aedibus" -, nel 1565 si reca in Francia, da LudovicoGonzaga duca di Nevers, "padrone" presso il quale in 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55), nel ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , che poneva la sua candidatura anche come governatore di Milano. Questa volta, oltre agli Este, furono contattati anche iGonzaga, tradizionali alleati dell'Impero. Il card. Alessandro Farnese protrasse le trattative fino all'agosto, col pretesto di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] perché nell'estate del 1356 l'E. si sia affrettato - e come lui fecero Ugolino Gonzaga e Giovanni di Oleggio - ad inviare suoi oratori al re LudovicoI d'Ungheria quando questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato in ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] cappella di sinistra con un dipinto attribuito a Ludovico Carracci. A Carpoforo Tencalla E. affidò invece successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I, Mantova 1926, p. 266; G. Fochessati, IGonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1930, ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] in precedenza, aumentarono ancora e comprendevano iGonzaga, gli Este, i Bentivoglio come, d'altra parte, quella passata in famiglia, il D. non tornò a Firenze quando lasciò Ludovico il Moro: forte delle sue amicizie signorili, dal 1487 al 1489 si ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ). È una compilazione in forma di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , N. J., 1955, pp. 307-310; S. Samek Ludovici, Vita del Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, Francesco Pourbus il giovane, in Civiltà mantovana, I (1966), 1, pp. 32-35; G. Coniglio, IGonzaga, Milano 1967, p. 426; E. Birnbaum ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] suo matrimonio con una figlia di Ludovico il Bavaro, e pertanto sorella di Ludovico V e di Ludovico VI di Wittelsbach, duchi di aver pagato cospicui riscatti per la liberazione dei prigionieri, iGonzaga. Contro questi ultimi il D. non compì dunque ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] molto attiva dopo la presa del potere da parte di Vincenzo IGonzaga (1587), interessato a creare un clima di maggiore serenità italiana, in odore di luteranesimo, dell’operetta dello spagnolo Ludovico Vives. Databile al 1542 è il primo libro delle ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] considerevolmente il suo dominio allarmando iGonzaga, motivo per cui Luchino Visconti, alleato dei Gonzaga, nel 1346 assediò la l'altro, precettore dei due figli più giovani di Azzo, Ludovico e Gilberto.
Nella città lombarda il M. collaborò per vari ...
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