PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò contrasti tra gli stessi legati (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contraltare il curialismo dell’uomo di fiducia di Pio IV, il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziò così una ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] nel dicembre del 1612 il duca di Mantova Francesco IGonzaga, il cardinale Ferdinando, fratello del duca defunto, che l'ideale dell'amicizia a un livello "heroico". Ludovico Zuccolo spiegava la fortuna di questo straordinario sodalizio in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] lombarde, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, p. 88 (pp. 77-96); Ead., I mercanti milanesi in Europa, ibid., p. 97 (pp. 97-99).
120. LudovicoGonzaga nel 1382 protestò vivacemente contro la riduzione dei tassi di interesse: G. Luzzatto, Il ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] nella trasferta francese su incarico di Vincenzo IGonzaga, duca di Mantova, stipula con il Field, Pallade Veneta, p. 138.
98. Ibid., p. 140.
99. Cf. Ludovico Zorzi, La crisi del melodramma alla fine dell'età barocca, in L'attore, la commedia ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] nella trasferta francese su incarico di Vincenzo IGonzaga, duca di Mantova, stipula con il Field, Pallade Veneta, p. 138.
98. Ibid., p. 140.
99. Cf. Ludovico Zorzi, La crisi del melodramma alla fine dell’età barocca, in L’attore, la commedia ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] . M. Brown, La Grotta di Isabella d'Este, Mantova 1985.
Gonzaga. - Il primo e più importante nucleo delle c. di scultura ( von Wagner (1777-1858), pittore e artista, consulente di LudovicoI di Baviera per gli acquisti di antichità, raccoglie di suo ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , la cui causa principale era la scoperta intenzione di Ludovico Sforza di rendere definitivo il suo controllo sul Ducato di Verona, Vicenza, Padova, Treviso e il Friuli. IGonzaga avrebbero recuperato il corridoio di collegamento con il Garda ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] venivano messi in discussione, oltre che da Sigismondo, anche da Ludovico di Teck, e l'occupazione di Genova da parte del Visconti di rinforzi teneva buoni rapporti con gli Estensi, iGonzaga e i Malatesta. L'invasione ungherese del 1411 fu ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Venezia o da famiglie di antica nobiltà come gli Este o iGonzaga, e una miriade di feudi e potentati minori: la protezione zorno de Natale», come scriveva il principe di Mantova LudovicoGonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano riconducibili ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] nell’organizzazione della crociata voluta da Pio II, di cui Francesco Sforza, accanto a LudovicoGonzaga, sarebbe stato il più importante sostenitore; e quella con i Montefeltro, a loro volta imparentati con gli Sforza. Alla famiglia dei Malatesta di ...
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