CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] redi Polonia ed Enrico Ire di ), Ludovico Martelli i ritratti di Corso Donati (4agosto), S. Filippo Benizzi (11 agosto), Bonifazio Lupi (13 ottobre); del febbraio 1591 Matteo, Villani; del 1592 Gian Luigi Fieschi (13 aprile) e Alberto duca diBaviera ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] di Palermo, Atti notar. Pietro Ricco, reg. 498. I due successivi contratti nuziali del marito in Atti notar. Antonino Occhipinti, regg. 3727 e 3728. Per Ludovico offre A. Baviera Albanese, La storia vera del "caso" della baronessa di Carini, in ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di nuovo inviato oratore al Visconti, insieme con Ludovico Albergotti. Il problema contingente che i due oratori dovevano cercare di del 1402 presso il redi Germania Roberto diBaviera che si trovava a Padova a svernare con i resti del suo esercito ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] diLudovico Coltri, di Giovanni Davidoviz e di Adamo Melfi -, come daltronde in altre rinomate farmacie dell'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto, il F. si legava in amicizia con i incarico di Filippo II redi Spagna.
Di fatto, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto diBaviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] incontro tra lo J. e Reuss non diede i risultati sperati dalla S. Sede, e a nulla servirono i colloqui a due che tra il 16 e il 19 sett. 1879 lo J. ebbe con Bismarck nella stazione termale di Gastein in Baviera. Le trattative, riprese a Vienna tra lo ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe diBaviera, da Vittorio Emanuele I Maria Teresa di Savoia con Carlo Ludovicodi Borbone (1820), quella per il restauro dell'Accademia di belle ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] nominale di Treviso e di Padova, il redi Germania Federico d'Asburgo, nella battaglia di Mühldorf per opera diLudovico il avvenuta nel 1321, Beatrice di Wittelsbach, figlia di Stefano duca della Bassa Baviera. Frutto di questa unione fu Giovanni ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Ludovicodi Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio nel migliorare le già stabilite opinioni degli uomini» (lettera a L. di Breme, Fondo Peyròn ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] la pace stipulata dal conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca diBaviera aveva restaurato a Padova redi Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di ...
Leggi Tutto