CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] solennemente da Ludovicodi Borbone redi Etruria. i marmi di Figalia erano stati pagati 15.000 sterline, quelli del Partenone ne valevano almeno 100.000 (in Diary and Corr. of Ch. Abbott,lord Colchester, II, London 1861, p. 564).LudovicodiBaviera ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (Landshut in Baviera, dell'ultimo di S. Eustorgio, dove la Vergine e il Bambino nella mangiatoia attendevano iredi sottomissione, ma anche, tra l'uditorio, s. Ludovicodi Tolosa; nella miniatura del corale H di Firenze, del 1330-1340 ca. (Mus. di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] di fatto, operando un revirement con il riconoscimento dell'elezione imperiale di Carlo Alberto diBaviera 'elettore di Sassonia e redi Polonia v., col. 209; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 168-73; M ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] diBaviera, consorte del futuro Leopoldo II, la fondazione (nel 1822) di scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele".
Fin i "neoguelfi" napoletani (laici come A. della Valle di Casanova e F. Persico, od ecclesiastici come A. Capecelatro e Ludovico ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Libero, che ne accettò 99. La giuria del concorso di architettura, formata da Mario De Renzi, Mario Ridolfi e Ludovico Quaroni, accettò tutte le sei opere presentate.
Nella pittura i premi andarono a Capogrossi (Gol), Giovanni Stradone (Corridore in ...
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FEDERICO d'Aragona, redi Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] discredito aragonese: è ben Giorgio diBaviera a scrivere, il 30, come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al duca di Calabria, il primogenito di fronte al molo grande della capitale, i baroni lo fanno cavalcare per questa inneggiando a lui quale re ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m direi Canonici; tale politica ebbe quindi come diretta conseguenza la costruzione di complessi architettonici ispirati direttamente ai monasteri.Questa opera unificatrice fu portata avanti da Ludovico ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] diBaviera Guglielino IV di Wittelsbach, dalla figlia del duca di Cleves a Giulia d'Aragona. Ed era quest'ultima - figlia dell'ultimo redi Cavalcaselle-J. A. Crowe, Tiziano…, I, Firenze 1877, pp. 247 ss., Ferrara al tempo diLudovico Ariosto, Roma ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il 520 dal re burgundo Sigismondo per accogliere la sua sepoltura, della quale si sarebbero dovuti prendere cura i religiosi della comunità che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno diLudovico il Pio (814-840; ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] marca veronese e annessa da Ottone I al ducato diBaviera nel 952, passò in seguito alle dipendenze di Ottone II e venne affidata al ducato di Carinzia. L'assenza di una solida autorità statale e di un sistema politico-amministrativo centralizzato ...
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