Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, LudovicoGonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di LudovicoGonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori, ...
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Figlio (1442-1484) del marchese Ludovico e di Barbara di Brandeburgo, assunse il potere nel 1478. Nella sua qualità di capitano delle truppe milanesi, combatté contro gli Svizzeri, alleati di Sisto IV [...] e Ferdinando I di Napoli (1478-1479). Nel 1482, alleato con Ferrara, Milano e Napoli e col duca d'Urbino, combatté contro Venezia e il papa: a Casalmaggiore (1483) fu accettato il piano strategico da lui ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] come quarto marchese di Mantova, nel governo avendo, per qualche tempo, come tutore il vescovo della città, lo zio paterno LudovicoGonzaga. Un pericolo, in questa prima fase d'insediamento, le non sopite brame d'altri due fratelli del padre, Rodolfo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di LudovicoGonzaga (1539-1595) e di Enrichetta di Clèves.
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna d'Alençon, e sposato Enrichetta di Clèves (1541-1601), ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ). Di poco posteriore è la traduzione latina dell'orazione dell'Isocratis sermo de regno ad Nicoclem regem dedicata a LudovicoGonzaga. Il breve testo isocrateo fornisce le norme di comportamento da seguire e quelle da evitare per governare nel modo ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , occasione d'una prolungata amicizia, avvenuto, appunto, "Pragae, in archiepiscopi aedibus" -, nel 1565 si reca in Francia, da LudovicoGonzaga duca di Nevers, "padrone" presso il quale in un primo tempo dimora in qualità di medico privato, come ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Saluzzo dal 1559 al 1572, e dal 1567 anche la luogotenenza generale del re di qua dai monti, in assenza di LudovicoGonzaga duca di Nevers che ne era titolare. I suoi tredici anni di governo furono dominati dal problema dei rapporti con i riformati ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , riconoscendo suo legittimo successore al Ducato il piccolo G., sotto la tutela della madre Bona, del marchese LudovicoGonzaga e di Cicco Simonetta, quest'ultimo raccomandato a tal punto come indispensabile supporto all'erede minorenne da far ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di G., che qualche mese più tardi era completata. Infatti il 27 sett. 1456 Francesco Sforza scriveva al marchese LudovicoGonzaga per domandargli il testo greco dell'Europa di Strabone. Forse G. aveva intenzione di tradurre anche l'altra parte della ...
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