GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] come Pietro Aretino, Pompeo Della Barba e Ludovico Domenichi e, come il padre, sembra avere estratto; E. Solmi, La fuga di Bernardino Ochino secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Mantova, in Bull. stor. senese di storia patria, XV (1908), ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito questioni di spoglio (tra Seripando e i parenti di Ludovico de Torres, suo predecessore); a favore della Confraternita ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Così il 22 ag. 1562 soccorreva l'arcivescovo di Ragusa, Ludovico Beccatelli, improvvisamente svenuto; tra il gennaio 1562 e il 3 marzo 1563 curò, anche se con poca fortuna, il cardinale Ercole Gonzaga, e, subito dopo la morte di lui, il Seripando. Per ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] , che seguì a Roma. La nuova residenza non interruppe i suoi buoni rapporti con i Gonzaga e in particolare con il vescovo di Mantova, Ludovico, fratello del defunto cardinale del quale intendeva ereditare la porpora. A tal fine interessò anche ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] , Giuliano col fido Bernardo Dovizi da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Certamente il G., vescovo d'Urbino, fu in contatto con tutti questi ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] in esso si possono ipotizzare soggiorni a Mantova, presso i Gonzaga; a Padova, dove conobbe Pietro Strozzi, e a Bologna, il resoconto di un incontro che il G. avrebbe avuto con Ludovico Ariosto.
Nell'agosto 1551, durante il periodo in cui si trovava ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] da Crema "per uno ... fiolo" del fratello Giorgio, con tutta probabilità quel Ludovico che si segnalerà presto anche lui al servizio diplomatico dei Gonzaga. Il negoziato, che riguardava anche altri benefici mantovani, si concluse con successo, tanto ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] pose al fianco del nipote Francesco Sforza, secondogenito di Ludovico il Moro e ultimo duca di Milano; in qualità di due mesi a Milano tornò a Mantova, accolto nuovamente alla corte dei Gonzaga, ma con la speranza di un nuovo incarico a Milano o in ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] seme humano". Temendo in febbraio un intervento del legato pontificio Ludovico Beccadelli, i membri della comunità persuasero il L. e un mese il L. dovette lasciare la casa di Giulia Gonzaga per i timori suscitati dall'arresto di Apollonio Merenda. ...
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