DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Milano fino agli ultimi giorni di giugno, quando Ludovico il Moro accompagnò la sua partenza con un lungo elogio la corte di Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] furono anche le mogli Fina Buzzacarini e Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per IV concesse il dominio delle città di Feltre, Belluno e Cividale a Ludovico, che nel novembre dello stesso anno le donò al Carrara. Tre ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del , in Invigilata lucernis, IX (1987), pp. 143-162; Id., Ludovico Carbone e un'edizione pirata di Servio, ibid., pp. 129-142; ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in forma di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di Leonardo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] città, era stato preso prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi presenziò alla stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a Milano il 27 agosto. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con truppe. L'azione, però, fallì per il deciso intervento di Ludovico Canetoli, ed il legato dovette fuggire nascostamente dalla città. Fu ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , una delle più significative testimonianze del Rinascimento in Bologna. Nel 1479 il legato, cardinale Francesco Gonzaga, lo inviò con Ludovico Sampieri a Cento, terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] pacifica della controversia da poco insorta tra Savoia e Gonzaga in merito al possesso del Monferrato, che aveva poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, che, di lì a qualche anno, gli dedicò una nuova ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] , il C. fu, nel maggio, arbitro di una lite tra Ludovico Ariosto e il conte Antonio di Bagno, relativa all'eredità di Rinaldo Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto ...
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