PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1r-v; Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E XXVIII/3; Parigi, Bibliothèque nationale, Fondi Siena 1997, pp. 18, 107, 169 s.; P. Turrini, Ludovico Petroni, diplomatico e umanista senese, in Interpres. Rivista di studi quattrocenteschi, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , una delle più significative testimonianze del Rinascimento in Bologna. Nel 1479 il legato, cardinale Francesco Gonzaga, lo inviò con Ludovico Sampieri a Cento, terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] generale fiscale, mantenendo con l'aiuto del fratello Giovanni Ludovico, che sarà vicechiavaro nel 1580, i precedenti incarichi per la devoluzione del feudo del Monferrato a favore dei Gonzaga. Il B. dedica parte dell'opera a confutare il dispositivo ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] pacifica della controversia da poco insorta tra Savoia e Gonzaga in merito al possesso del Monferrato, che aveva poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, che, di lì a qualche anno, gli dedicò una nuova ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] , il C. fu, nel maggio, arbitro di una lite tra Ludovico Ariosto e il conte Antonio di Bagno, relativa all'eredità di Rinaldo Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] agli eredi; nel 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] Sforza, e da Margherita Corvino, di famiglia originaria di Arezzo. Dopo una prima formazione particolarmente attenta alle "litterae humaniores" (la sua dottrina fu apprezzata anche da un erudito come Gaudenzio ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] eletto sindaco; nel 1503 Francesco contrattò con il marchese di Saluzzo, Ludovico I, il libero uso per tre anni dell’acqua a lui la pace di Crepy, Polloto fu inviato alla corte dei Gonzaga «coi soliti doni di fagiani, pernici e altre ghiottonerie» ...
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