LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] Frundsberg, ristabilitosi, fu a Ferrara a chiedere aiuti ad Alfonso d'Este (26 marzo 1528) e a Mantova da Federico Gonzaga (21 maggio 1528). Raggiunto Brunswick a Peschiera, prese parte all'assedio di Lodi, fallito per la peste e gli ammutinamenti ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] e conobbe autorevoli personaggi, fra i quali il cardinale Ercole Gonzaga, cui indirizzò un sonetto (Rime di diversi, 1556, al Consiglio di Verona, affinché concedessero allo zio materno, Ludovico Bagolino, di succedere nel vicariato d'Angiari a loro ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] dalle condanne di Paolo II, è certa quella di Ludovico Foscarini, ambasciatore veneto e storiografo, e la sua frequentazione del 1° agosto 1470); Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Lettere da Mantova e paesi dello stato dell’anno 1490, b ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] titolo di magister musicae dell’ordine, assieme a Ludovico Balbi e Girolamo Vespa.
Al quinquennio 1595- Durante - A. Martellotti, Cronistoria del concerto delle dame principalissime di Margherita Gonzaga d’Este, Firenze 1979, pp. 157 s.; J. Chater, ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] favola eroico-pastorale I doni, concepita per la morte di Cesare I Gonzaga nel 1575 e dedicata a suo figlio Ferrante II per alleviare «con Rinascimento, con riferimenti ad autori drammatici come Ludovico Ariosto ed Ercole Bentivoglio, e a celebri ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] del 1492, come si ricava dalla ricordata lettera del 26 gennaio 1493 con cui il fratello Ludovico chiedeva al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga di intercedere presso le autorità veneziane a favore dell'altro fratello Antonio, che ambiva alla ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] e ancora presso la duchessa di Savoia; nel 1474 fu con Ludovico Maria Sforza inviato a Venezia per la firma della pace con Mantova con l'incarico di rinnovare la condotta a F. Gonzaga (e in una lettera confidenziale pregava il marchese di trattenere ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] quindicenne, il B. accompagnò Giovanni II a Parma per importanti colloqui politici con Giangaleazzo Sforza, Ludovico il Moro, Ercole d'Este e Francesco Gonzaga; nel 1492 fu destinato a porgere ad Alessandro VI i saluti e le congratulazioni del Comune ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] tra Margherita di Savoia, figlia di Carlo Emanuele I, e il principe Francesco Gonzaga. Roncas, allora, scelse come propri collaboratori il presidente del Senato Ludovico Morozzo conte di Briga e il G., i quali nel 1607 costituirono la delegazione ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di Vincenzo Gonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea che il G nei casi di Garbieri, Agostino Carracci, Martini e Brizio. Da Ludovico Carracci è derivata invece l'incisione del Duca di Mantova tra ...
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