LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] p. 23). Il lavoro notarile del padre e del fratello Ludovico documenta in modo puntuale e preciso i numerosi e continui come continuatori della tradizione "lombarda cinquecentesca di Gaudenzio Ferrari e di Bernardino Luini, ma anche sensibili al ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] Simeoni, Rapporti tra le opere di due architetti eruditi veronesi: Ludovico Perini e G.B. Biancolini, in Atti del Reale Istituto Veneto -115; Ville venete: la provincia di Verona, a cura di S. Ferrari, Venezia 2003, pp. 3-5, 29; S. Zaggia, 'Le città ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] le ss. Cecilia e Caterina d'Alessandriae i donatori: Ludovico Luzzago, appartenente a una delle più ricche e antiche Vezza d'Oglio in Valcamonica (Canevali, 1912). A detta del Ferrari (1960), nella stessa chiesa realizzò anche la pala dell'altare ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] figure di spicco, tra le quali Ludovico Quaroni, Paolo Portoghesi, Maurizio Sacripanti « ss.; P. Sansonetti, Addio a S. P., in L’Unità, 11 agosto 2004; M. Ferrari, Il progetto urbano in Italia 1940-1990, Firenze 2005, p. 123; D. Trombadori, L’ ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] il suo ruolo nel progetto della chiesa di S. Sigismondo (Ferrari, 1974).
La fonte più antica sull'edificio (gli Annales di (1908), 15-16, pp. 117-123; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, II, Milano 1915, ad indicem; R. Giolli, B. G. e ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] 2 apr. 1709, ereditò insieme con i fratelli Giulio e Ludovico (questi morì un anno dopo), un capitale che secondo Pascoli ammontava il 3 agosto, tra i quali l'architetto F. Ferrari. Il possesso ufficiale avvenne nella congregazione del 5 ottobre ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] belle arti di Venezia, dove seguì i corsi di scultura di Luigi Ferrari e Antonio Dal Zotto, che lo introdusse nel circolo di Luigi Comune di Schio per le sculture monumentali dei fratelli Ludovico e Valentino Pasini, annoverate tra le sue opere ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] agli allestimenti delle doppie nozze di Beatrice d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonso d'Este trono e santi.
Fonti e Bibl.: G. Colombo, Vita ed opere di Gaudenzio Ferrari, Torino 1881, pp. 80, 296 s., 300-03; G. Porro, Nozze di ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] ricerca degli effetti mimetici. Nei ritratti di Ludovico Benzi in abiti da cacciatore (Modena, collezione Garuti, Musei d'Italia. Meraviglie d'Italia. Carpi. Museo civico "Giulio Ferrari". I dipinti, Bologna 1990, pp. 114-127; G. Martinelli Braglia, ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] trono tra i ss.Geminiano e Gerolamo, ora nella Pinacoteca di Ferrara) che il versatile B. avrebbe intagliato circa dodici ami prima di di tarsia e prospettiva" si legge nella Raccolta di Ludovico Vedriani. Era opinione generale, a detta di quest' ...
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente Clinton, sbarca in Italia. E lo fa...