MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] le suggestioni della pittura ferrarese, di Ludovico Mazzolini e del Garofalo (Benvenuto Tisi), M. e Giovan Francesco Bembo, ibid., VIII (1957), 93, pp. 16-40; M.L. Ferrari, Un recupero per A., ibid., IX (1958), 97, pp. 48-53; M. Tanzi, Novità ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] cercato di entrare nel novero degli allievi di Ludovico Carracci, fu accolto nella bottega di Bartolomeo Cesi inizio del 1627 il maestro era a Modena con l’allievo Luca Ferrari per eseguire il ritratto del principe Francesco, opera per la quale ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] famiglie Capponi, Ubaldini, Borromeo; fece amicizia con Ludovico Ludovisi, e quando il suo potente zio fu , Lipsiae 1692, pp. 63-67; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli, Vita e commercio letter. di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia ottenne neppur D., in Itinerari, contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom Massar, A Paris Sketchbook ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , U. da C. e la altissima paupertas, tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro, in Oliviana, IV (2012), http://oliviana.revues.org/471 da C., in Uscire dalle regole. Scritti per Umberto Sereni, a cura di P. Ferrari - B. Figliuolo, Udine 2018, pp. 57-69. ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 11; Id., 1988).
Nel febbraio 1477 ricorse al marchese Ludovico per rivendicare il compenso non percepito per i lavori svolti dal recò da Ercole d'Este per una consulenza riguardante alcune fontane di Ferrara (1479; ibid., p. 388) e, nel 1480, si sposò ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] senza alcuna ambizione da parte sua. L’anonimo biografo di Ludovico, noto come l’Astronomo, ci informa anche che a Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 43-46; G. Ferrari, Early roman monasteries, Città del Vaticano 1957; J.Ch. Picard, Étude ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e che rappresenta l'ultimo corsivo "aguzzo" di Ludovico degli Arrighi Vicentino; di scuola vicentiniana è anche il cardinale editore: M. Cervini, in Miscellanea... in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 383-414. Intorno alla prima edizione del ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] all’Accademia di belle arti, avendo come docenti Ludovico Lipparini, Odorico Politi e Michelangelo Grigoletti.Tra i di ritratti (anni 1870-80, collezione privata) per la famiglia Ferrari e Braida, con cui il M. entrò in contatto verosimilmente ancora ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] appena un anno di età, morì di vaiolo il piccolo Ludovico Gonzaga, erede di Francesco, seguito il 22 di quel mese , La insalata. Cronaca mantovana dal 1561 al 1602, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad ind.; M. Adinolfi, Il ruolo ...
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente Clinton, sbarca in Italia. E lo fa...