CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si dette a insegnare retorica ad una fortunata serie di edizioni veneziane pressoché complete. Nel 1552, Ludovico Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito de' ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Officina del francese Jean Tixier de Ravisy e Polyanthea di Domenico Nanni Mirabelli - il L. crea un effetto di altri luoghi, di lingua aramea in italiana tradotto, con dedica a Ludovico Rangone, nel quale, come già nelle Forcianae, trae dall'Utopia, ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 5-32; M. Feldman, The academy of Domenico Venier, music’s literary muse in mid-Cinquecento Venice, ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] sancito da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e Jacopo ne la morte de l’imperador Carlo Quinto» (lettera di Giovan Domenico Bevilacqua a Franco del 3 giugno 1559, c. 567r). Lo scritto ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] dal B. (Polibio,De' fatti de' Romani, tradotto per L. Domenichi, I-II, Verona 1741; III, ibid. 1744). Ma ben presto gli appropriazione letteraria ai danni di un altro erudito locale, Ludovico Perini, morto nel 1731. Questi aveva raccolto un ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] a Costanza e la cantò in sette cupi sonetti che Ludovico Dolce inserì nella raccolta Il primo volume delle rime scelte morte di Platone. Il B. l'attribuiva a Senocrate, ma L. Domenichi lo riteneva di Platone e corresse il titolo originario dato dal B. ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...