LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che LudovicoDomenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] qualche ruolo nelle dinamiche culturali della città, che tuttavia è impossibile delineare in maniera precisa. Fu intimo di LudovicoDomenichi, che lo ricorda in un capitolo scritto nel novembre 1553 durante il soggiorno a Pescia come persona integra ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] nel 1553 sotto la Porta S. Angelo. Alcuni anni prima, nel 1546, aveva sposato la concittadina Vincenza Baldeschi, lodata da LudovicoDomenichi nell’opera Della nobiltà delle donne (Venezia 1549). Da lei ebbe una figlia cui diede il nome della propria ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] la sua bottega fu luogo d'incontro di letterati e scrittori almeno nel periodo del soggiorno fiorentino (1546-1563) di LudovicoDomenichi, che di quei cenacoli fu al centro.
Non sprovvisto di preparazione letteraria, il C. risulta attivo fra il 1564 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il C. era in familiarità con almeno due altri importanti poligrafi che agivano in Venezia intorno alla metà del secolo: LudovicoDomenichi, che raccolse versi del C. nelle Rime diverse di eccellentissimi autori (Venezia 1549), e Anton Francesco Doni ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di omaggio verso coloro cui la scrittrice riconosceva il merito di aver influito sul proprio noviziato poetico: Marco Antonio Passero, LudovicoDomenichi, A. F. Doni, e a tale in fondo si riduce il valore di queste liriche, povere di un autentico ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] Visconti, cantata col nome di Anmasalia (o Annasalia), resta solo la notizia. Al centro del cenacolo letterario piacentino con LudovicoDomenichi - dal '43 vi si associerà per breve tempo Anton Francesco Doni - ospita nella sua casa, oltre ai poeti ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] , p. 51), garbato, ma di grande esilità. La C. fu comunque in rapporto con alcuni letterati della sua epoca. LudovicoDomenichi le dedicò una sua traduzione (Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino, Firenze 1563) e Giuseppe Betussi ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] de le bellissime donne napoletane (Napoli 1536, st. XXXII), come pure Mario di Leo nel poemetto L'amor prigioniero e LudovicoDomenichi nel suo Nobiltà delle donne (Vinetia 1549, p. 244). Giovanni Cantelmo, duca di Popoli, le dedicò il suo De la ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] nucleo delle sue poesie apparve nelle Rime diverse di alcune nobilissime donne virtuose, Lucca 1590: la raccolta che LudovicoDomenichi compose, come è noto, in cludendo una larga compagine di rimatrici contemporanee. In questa silloge Girolama è ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di Ludovico il Moro, dove si recava il duca Ercole. più ristampato, sopraffatto dai due rifacimenti del Berni e del Domenichi, e riapparve soltanto tre secoli dopo a Londra (Orlando Innamorato ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...