LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] trattano di questioni di poco conto.
Durante il carnevale del 1545 il L. era a Venezia, come si ricava dalla prefatoria di LudovicoDomenichi a La vita di Esopo tradotta e adornata dal Landi (Venezia, G. Giolito, 1545; con una dedicatoria del L. al ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] trascorsero neppure due mesi da quella denuncia che a Firenze, in dicembre, gli inquisitori, contestualmente all’arresto di LudovicoDomenichi e forse su delazione di questi, scoprirono, il 6 dicembre 1551, una conventicola di 35 persone («et erano ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di cui egli ha custodito le carte durante la sua assenza. La data del rientro in patria è confermata da una lettera a LudovicoDomenichi del 20 apr. 1544, nella quale il G. dice di essere tornato a Piacenza da cinque mesi. Prima si era probabilmente ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di tipografia, 1549) in endecasillabi sciolti e di chiara impostazione oraziana: infatti, vi è premessa una dedica del L. a LudovicoDomenichi (in data Piacenza 13 dic. 1549) nella quale egli sostiene di ignorare chi sia l'autore e di pubblicare il ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] intensificarsi dell'attività i Giunti seppero lentamente riguadagnarsi il favore ducale. Nel 1548 iniziò a collaborare con l'officina LudovicoDomenichi, che in precedenza aveva lavorato a Venezia per i Giolito de' Ferrari (1543-46) e a Firenze per ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che LudovicoDomenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] qualche ruolo nelle dinamiche culturali della città, che tuttavia è impossibile delineare in maniera precisa. Fu intimo di LudovicoDomenichi, che lo ricorda in un capitolo scritto nel novembre 1553 durante il soggiorno a Pescia come persona integra ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , i simulatori e dissimulatori della vera fede. La traduzione fu effettuata e data alle stampe a Firenze dal letterato piacentino LudovicoDomenichi nel 1550 (secondo la condanna degli Otto di guardia e di balia del 26 febbr. 1552) o, forse, fra l ...
Leggi Tutto
PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] nel 1553 sotto la Porta S. Angelo. Alcuni anni prima, nel 1546, aveva sposato la concittadina Vincenza Baldeschi, lodata da LudovicoDomenichi nell’opera Della nobiltà delle donne (Venezia 1549). Da lei ebbe una figlia cui diede il nome della propria ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] la sua bottega fu luogo d'incontro di letterati e scrittori almeno nel periodo del soggiorno fiorentino (1546-1563) di LudovicoDomenichi, che di quei cenacoli fu al centro.
Non sprovvisto di preparazione letteraria, il C. risulta attivo fra il 1564 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] e Cosimo de' Medici. Iacopo, ecclesiastico, fu in rapporto con letterati come Pietro Aretino, Pompeo Della Barba e LudovicoDomenichi e, come il padre, sembra avere nutrito simpatie per la Riforma. Marcantonio, sposato con Elisabetta di Alessandro ...
Leggi Tutto
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...