LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che LudovicoDomenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] qualche ruolo nelle dinamiche culturali della città, che tuttavia è impossibile delineare in maniera precisa. Fu intimo di LudovicoDomenichi, che lo ricorda in un capitolo scritto nel novembre 1553 durante il soggiorno a Pescia come persona integra ...
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MORRA, Isabella
Emilio Russo
di. – Nacque a Favale, in Basilicata, da Giovan Michele e da Luisa Brancaccio, nel 1520 o negli anni immediatamente precedenti. Più anziani di Isabella furono i fratelli [...] raccolta di Dolce qualche anno prima (Rime, IX). L’intero esile corpus delle rime isabelliane venne infine riunito da LudovicoDomenichi nelle Rime diverse d’alcune nobilissime, et virtuosissime donne, Lucca, V. Busdraghi, 1559. Tanto i primi nove ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , i simulatori e dissimulatori della vera fede. La traduzione fu effettuata e data alle stampe a Firenze dal letterato piacentino LudovicoDomenichi nel 1550 (secondo la condanna degli Otto di guardia e di balia del 26 febbr. 1552) o, forse, fra l ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] Vincenzo Cartari (stampata a Venezia da Marcolini nel 1556), le traduzioni da Virgilio curate da LudovicoDomenichi (Firenze, Giunti, 1556), e la traduzione di Ludovico Dolce da Pedro Mexia, Le vite di tutti gl’imperadori (una giolitina del 1558 ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] data si colloca l’episodio della stampa clandestina della versione italiana della Nicodemiana di Giovanni Calvino, opera di LudovicoDomenichi, impressa senza note tipografiche a Firenze nel 1550 o 1551. La tiratura fu sequestrata e distrutta in un ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] nel 1553 sotto la Porta S. Angelo. Alcuni anni prima, nel 1546, aveva sposato la concittadina Vincenza Baldeschi, lodata da LudovicoDomenichi nell’opera Della nobiltà delle donne (Venezia 1549). Da lei ebbe una figlia cui diede il nome della propria ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] la sua bottega fu luogo d'incontro di letterati e scrittori almeno nel periodo del soggiorno fiorentino (1546-1563) di LudovicoDomenichi, che di quei cenacoli fu al centro.
Non sprovvisto di preparazione letteraria, il C. risulta attivo fra il 1564 ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] e Cosimo de' Medici. Iacopo, ecclesiastico, fu in rapporto con letterati come Pietro Aretino, Pompeo Della Barba e LudovicoDomenichi e, come il padre, sembra avere nutrito simpatie per la Riforma. Marcantonio, sposato con Elisabetta di Alessandro ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il C. era in familiarità con almeno due altri importanti poligrafi che agivano in Venezia intorno alla metà del secolo: LudovicoDomenichi, che raccolse versi del C. nelle Rime diverse di eccellentissimi autori (Venezia 1549), e Anton Francesco Doni ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di omaggio verso coloro cui la scrittrice riconosceva il merito di aver influito sul proprio noviziato poetico: Marco Antonio Passero, LudovicoDomenichi, A. F. Doni, e a tale in fondo si riduce il valore di queste liriche, povere di un autentico ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...