DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato la sua vita non si chiari neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] studiare diritto su invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente letterario e mondano, si legò a LudovicoDomenichi, al Parabosco e al Betussi appunto, e tentò di allogarsi presso qualche signore, anzi di "barattarmi per bestia a ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 85. L'editioprinceps del 1558, milanese, per i tipi di Giovanni Antonio degli Antoni, è opera di LudovicoDomenichi, infaticabile editore, rimaneggiatore, adattatore di testi tre-quattrocenteschi per le tipografie fiorentine, milanesi e veneziane del ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , II, tav. CVII; A. Tinto, Il corsivo nella tipografia del Cinquecento, Milano 1972, ad ind.; A. D’Alessandro, Prime ricerche su LudovicoDomenichi, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza 1545-1623, a cura di B. Basile, II, Roma 1978, pp. 171-200 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Il Petrarca con nuove spositioni (Venezia 1586, cc. F4 ss.), dove è stampata anche una lettera del G. a LudovicoDomenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è seguito da un altro indirizzato a Lorenzo Capponi, che mira a chiarire quale ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] di alcune di queste medaglie così come di altre opere consimili è piuttosto discussa. Intanto le medaglie per Ludovico Ariosto, LudovicoDomenichi e Benedetto Varchi testimoniano il buon rapporto dell’artista con i letterati (l’ultimo inviò i suoi ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] , da cui ebbe quattro figli: Giulio, Alfonso, Niccolò e Laura), Bartolomeo Ricci, Giovan Battista Lolli, Paolo Manuzio, LudovicoDomenichi, Girolamo Ruscelli, oltre a Giovan Battista Giraldi Cinzio, suo maestro nello «scrivere in prosa latina e in ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] . Qui entrò in contatto con il letterato bassanese Giuseppe Betussi che lo fece protagonista, con Francesca Baffo e LudovicoDomenichi, del suo famoso dialogo intitolato, appunto, Il Raverta (Venezia 1544), con il compito di discettare di questioni ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] VIII Galliae rege in Italia gestis libri duo. Ma soprattutto i Diaria ebbero corso nella vivace traduzione toscana di LudovicoDomenichi, pubblicata a Venezia nel 1549 e intitolata Il fatto d'arme del Tarro fra i principi italiani et Carlo VIII ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , a Venezia, da Giovanni Ricci (Progne tragoedia nunc primum edita, in Academia Veneta 1558), con dedica a F. Varga; LudovicoDomenichi, poco dopo, ne fece una traduzione in versi italiani, che pubblicò sotto il proprio nome (M. L. Dom.enichi, Progne ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...