CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] , p. 51), garbato, ma di grande esilità. La C. fu comunque in rapporto con alcuni letterati della sua epoca. LudovicoDomenichi le dedicò una sua traduzione (Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino, Firenze 1563) e Giuseppe Betussi ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] de le bellissime donne napoletane (Napoli 1536, st. XXXII), come pure Mario di Leo nel poemetto L'amor prigioniero e LudovicoDomenichi nel suo Nobiltà delle donne (Vinetia 1549, p. 244). Giovanni Cantelmo, duca di Popoli, le dedicò il suo De la ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] , egli aveva tutti i meriti per entrare nella stima di uomini allora famosi, quali LudovicoDomenichi e Giuseppe Betussi.
Quest’ultimo nel Raverta fa dire allo stesso Domenichi: “Ma dove lascio il mio valoroso capitan Camillo Caula, la cui viva virtù ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] motti o citazioni tratte da opere letterarie dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo Giovio e LudovicoDomenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D. morì a Firenze intorno al 1547.
Fonti e Bibl.: G ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] nucleo delle sue poesie apparve nelle Rime diverse di alcune nobilissime donne virtuose, Lucca 1590: la raccolta che LudovicoDomenichi compose, come è noto, in cludendo una larga compagine di rimatrici contemporanee. In questa silloge Girolama è ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] affrancando chi vi si consacra dalla necessità di farsi cortigiano o cliente di un potente. Uomini come Lodovico Domenichi, Ludovico Dolce, Anton Francesco Doni, Ortensio Lando, Niccolò Franco hanno rapporti costanti con lui; i primi due lavorano ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] di grani era impedita dalla guerra contro Castruccio Castracani e Ludovico il Bavaro, che precluse l'uso di Porto Pisano e , V, 371, è ancora attribuita al ragionare orale del Domenichi. A Boccaccio fu molto caro: padre e fratello e "dilectus ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di Ludovico il Moro, dove si recava il duca Ercole. più ristampato, sopraffatto dai due rifacimenti del Berni e del Domenichi, e riapparve soltanto tre secoli dopo a Londra (Orlando Innamorato ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , dove entrò il 27 maggio, venendo accolto dal marchese Ludovico Gonzaga assai meglio che da tutti i precedenti signori d'Italia indussero P. a lasciare almeno a Sigismondo Rimini e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] buona probabilità riferita al card. camerlengo Ludovico Trevisan, potentissimo e ritenuto papabile al conclave un sunto incompiuto della decade III, per opera o per conto di D. Domenichi, nel 1476, v. G. Valentinelli,Bibl. Mss. ad S. Marci Venetiarum ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...