Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] altre ancora ne scrissero lungo tutto il Cinquecento non solo mestieranti della penna, come LudovicoDomenichi, ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, però, non si sono dati esempi in questa raccolta per la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la circolazione delle Historiae. Nonostante lo stesso G. avesse correttamente previsto che le traduzioni italiane di LudovicoDomenichi sarebbero state molto più lette degli originali latini, tuttavia anche le traduzioni non riuscirono a riscattare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] ? (trad. it. 1972, p. 19).
Pubblicata postuma nel 1550, L’idea del theatro vede la luce a Firenze curata da LudovicoDomenichi per i tipi di Lorenzo Torrentino. Il successo è tale che nello stesso anno appaiono a Venezia due altre edizioni, presso ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] . Una certa iniziativa culturale, di cui egli stesso fu promotore, testimonia una sua lettera del 13 maggio 1556 a LudovicoDomenichi, a Firenze, con la quale egli invita il destinatario a recarsi a Castiglione per partecipare ai lavori di una ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] . XVI: i libri I-X da Iacopo Fasolo (Venezia, Bartolomeo Zanetti, 1537), i libri XI-XII, come sembra probabile, da LudovicoDomenichi (Firenze, Lorenzo Torrentino, 1554). La seconda edizione, a c. di Remigio Nannini, fu stampata a Venezia da Niccolò ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] al C. loro opere o trattarono di lui Francesco Sansovino, Giovanni Michele Bruto, Girolamo Borro, Filippo Ghisi, LudovicoDomenichi, Paolo Manuzio, Vincenzo Toralto d'Aragona, Danese Cattaneo, Giovanni Cibo Recco e Bernardo Tasso. Fu in relazione ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] , favori o un alloggio a Ferrara nel nome di Renata: tra questi, Marcantonio Dovizi, Ludovico Manna, LudovicoDomenichi, Baldassarre Altieri, Bartolomeo Panciatichi, Francesco Annovazzi, Pietro Bresciani, Bonifacio e Filippo Valentini, alcuni tra ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] del G.) e frequentata da letterati quali Ludovico Dolce, LudovicoDomenichi, Girolamo Ruscelli, Giacomo Tiepolo e Orazio 18 marzo 1580), diede al G. due figli, Giovanni Battista e Domenica (1572 e 1579).
Raggiunta nel 1565, con l'incarico di pubblico ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] trattano di questioni di poco conto.
Durante il carnevale del 1545 il L. era a Venezia, come si ricava dalla prefatoria di LudovicoDomenichi a La vita di Esopo tradotta e adornata dal Landi (Venezia, G. Giolito, 1545; con una dedicatoria del L. al ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] trascorsero neppure due mesi da quella denuncia che a Firenze, in dicembre, gli inquisitori, contestualmente all’arresto di LudovicoDomenichi e forse su delazione di questi, scoprirono, il 6 dicembre 1551, una conventicola di 35 persone («et erano ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...