MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] attività, impiegò caratteri che si rifanno a quelli di Ludovico degli Arrighi, anche se, per esempio nel Dante di G. Milanesi, V, Firenze 1981, pp. 434 s. e n. 2; L. Dolce, Terzetti per le "Sorti". Poesia oracolare nell'officina di F. M., a cura di P. ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] fuori della trattatistica teorica veneziana d'un Pino o d'un Dolce.
A un esordio in cui compare la Pittura, personificata, non datata, della lettera di P. P. Vergerio a Ludovico degli Alidosi sulla distruzione della statua di Virgilio.
Il legista ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] visse a lungo, se in un sonetto Pandolfi parla della sua «matura e dolce morte» (Cronica, [Bologna], [post 1527], c. 55r). Da un Pinacoteca di Bologna (1523-25), i legami con Ludovico Mazzolino che per lui dipinse il Tributo della moneta ora ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] " che semina "alterazione et zizanis intra quel popolo dolce et fedele... maxime lui per vie subdole et inderecte dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca di Ferrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose una "decima tra ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] in seguito un ufficio. Numerosi sono gli scrittori a vario titolo citati nell'opera (Ludovico Ariosto, Aretino, Matteo Maria Boiardo, Robortello, Lodovico Dolce) e, per quanto riguarda l'arte militare, R. Valturio e Cristoforo Canal. Pietro Aretino ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] colmava di lodi come miglior poeta ed esempio di "canto dolce" e "virtù" di cui seguire le "sacre orme". 1909, pp. 81 n. 1, 63, 347; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] ", è di grande importanza per lo studio dei poeti del dolce stil novo. In questi anni dell'ultima Repubblica fiorentina, l ducale. Nel 1548 iniziò a collaborare con l'officina Ludovico Domenichi, che in precedenza aveva lavorato a Venezia per i ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] il settembre del 1507. Oltre a Panetti e a Ludovico Mazzolino, l’artista maggiormente impegnato nelle opere di pp. 61-67; M. Ferretti, Un P., non lontano da Lucca, in Il più dolce lavorare che sia, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G. Extermann, ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] 'opere burlesche, c. 129r), a Domenichi, Giovambattista Gelli, Benedetto Varchi (due con le risposte), all'abate Ludovico Rucellai, Tommaso Porcacchi, L. Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] Grataroli (1516-1568), e un adattamento volgare di L. Dolce, Dialogo nel quale si registra del modo di accrescere e Bartolomeo Colleoni. è sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, ...
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