GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] tra i seguaci del Perugino, indicata da Vasari e da Ludovico da Pietralunga, appare del tutto pertinente ed è inoltre lecito posticipare di misura e ponderazione e di un colorito fuso e dolce.
Vicinissima alla tavola assisiate è la Madonna con il ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ag. 1499 Alessandro VI nominò il F. e Niccolò Dolce ricevitori generali, collettori ed esattori della decima sul clero di Treviso (569-1564), Treviso 1969, pp. 123-130; L. Pesce, Ludovico Barbo vescovo di Treviso…, I, Padova 1969, p. 281; G. Liberali ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] del S. Vito, la Battaglia di Clavijo (non un S. Ludovico) è intessuta di citazioni morazzoniane, evidenti anche in un'opera contigua aspri stilemi ormai propri del G., con un tono più dolce nel s. Ambrogio; tale figura appare per un verso ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] amava la poesia, studiosa e seria, rappresentò una vera, dolce e confidente amicizia che continuerà negli anni, per corrispondenza, Affò, che pubblicò anonima a Firenze la Lettera di messer Ludovico Ariosto al pubblicatore delle opere di C.I. F.…, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] stette per due anni a disegnare, di tanto in tanto aiutato da Ludovico Mattioli. Entrò poi in palazzo Fava, dove il conte Pietro Ercole nazionale: Roli, 1971, p. 82), interpretati con una dolce leggerezza di stampo arcadico. Un disegno in rapporto al ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] nota una certa varietà di contenuti. Il Dialogo piacevole di Dolce (1542) si apre con una epistola dedicatoria di Curzio Troiano italiana, in odore di luteranesimo, dell’operetta dello spagnolo Ludovico Vives. Databile al 1542 è il primo libro delle ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Matteis, Dario Cecchi, Maria Baronj (attiva con Carlo Ludovico Bragaglia, Valerio Zurlini, John Huston, Renato Castellani, Luigi 'grottesco' della società, è stato il costumista di La dolce vita (1960) e Giulietta degli spiriti (1965), quest'ultimo ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] la premessa del suo "dipingere unitamente" e della sua "dolce maniera" (Vasari, 1550, p. 170). Bocchi e Cinelli Catalogo generale, Firenze 1979, p. 295; P. Scarpellini, in Ludovico da Pietralunga, Descrizione della basilica di S. Francesco e di altri ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] società fu la prima in Italia a laminare vergella di acciaio dolce.
Negli anni della crisi e della stentata ripresa - occorsero Giovanni Devoto; direttori generali erano lo stesso F. e Ludovico Goisis. Negli anni fra le due guerre si formò anche ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] , fece parte dei consiglieri che nel 1310 accompagnarono il conte Ludovico di Savoia in ambasceria a Firenze e a Roma. Ivi poesia di gran lunga più nota e ammirata fu certo la canzone La dolce vista e ’l bel guardo soave, che ebbe l’onore di essere ...
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