PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è difficile dimostrare una negli anni Venti e Trenta del Settecento: due nuovi dipinti, in “Il più dolce lavorare che sia”. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ricovero, dove Fillide gli appresta un pasto frugale, preludio al dolce oblio del sonno.
Dopo una grave malattia che aveva messo in Parma dai fratelli Amoretti e dedicata A sua maestà d. Ludovico I di Borbone re dell’Etruria, apparve la raccolta dei ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] Castiglione, ➔ Matteo Maria Boiardo e ➔ Ludovico Ariosto, i quali, talvolta, nel timore di altri; et altresì questo verbo fabbrico, fabbrica, ma in rubare non si raddoppia (Dolce 2004: 404)
o anche:
La d non si raddoppia in alcuna voce, fuor ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bambino in trono, s. Giuseppe, s. Giacomo, s. Paolo e Ludovico Boccadiferro, eseguita con certezza dopo il 1527, anno in cui il fredde o eclettiche, anzi predisposte a una declinazione cromatica dolce e mesta.
All'inizio del quarto decennio, G. ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] fasa, brüt an pjasa «bello in fasce, brutto in piazza»; aprile, dolce dormire);
(iii) le frasi relative (➔ relative, frasi) senza antecedente, opere dei maggiori scrittori italiani, da ➔ Ludovico Ariosto a ➔ Baldassarre Castiglione, ad ➔ Alessandro ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] madre della M., nipote del ricco banchiere modenese Ludovico Colombi, sposò Camillo nel 1539 dopo lunghe trattative volte mi ritorna a mente e O felice quel dì, che in dolci giri; il sonetto Mirate occhi miei lassi intento e fiso sull’imminente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] tavolato, c’è un cestello con il pane e dell’acqua dolce in un recipiente, per evitare il tormento dell’aspra salsedine del I e il re di Aquitania Pipino II si scontrarono con Ludovico II il Germanico e Carlo il Calvo.
Meno aderente alle strutture ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] austriaco. Fu, per la giovane sposa, da lui definita «dolce, buona ingenua e fresca come una rosa» (Farinelli, p. p. 45).
Celebrati i funerali solenni nella cappella ducale di S. Ludovico il 19 dicembre, la salma restò a Parma ancora quasi un mese ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] «un mostro, e un’unione di mille inverisimili», per Ludovico Antonio ➔ Muratori (Bonomi 1998: 155). L’accusa principale, il mio debole» (da Il barbiere di Siviglia di Rossini); «oh! dolci baci, o languide carezze» (da Tosca di Puccini); «schiavo son ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] da numerosi scrittori, tra cui Baldassarre Castiglione e Ludovico Ariosto, che correggono in senso toscano la dizione , messer Cino, vago e gentil poeta e sopra tutto amoroso e dolce, ma nel vero di molto minore spirito; e Dino Frescobaladi, poeta ...
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