CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] attraverso i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo diLudovico il Pio, e la preghiera dovevano favorire un , rappresentata dalla Porte Miègeville di Saint-Sernin diTolosa, l'esuberante ricchezza compositiva delle ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] pittura locale per l'oggettiva inaccessibilità del linguaggio, teso a sublimare un ideale figurativo di santità, restò invece la pala di Simone Martini con S. Ludovico da Tolosa che cede la corona al fratello Roberto d'Angiò, del 1317 (Napoli, Mus. e ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] Magno tra il 778 e il 781 un regno di A. assegnato al giovane figlio Ludovico il Pio (Wolff, 1965, p. 273). La , presente nell'insediamento giacobino diTolosa, mentre nelle diverse bastides fondate da Alfonso di Poitiers e dai siniscalchi inglesi ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] conservati - l'arcivescovo di Narbona e il vescovo di Nîmes, i Guilhem, signori di Montpellier, il conte di Forcalquier e le baronie del Delfinato adottarono la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI diTolosa, nel suo marchesato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] di vassallo per il Ducato di Guienna (Aquitania), estende il regno alle contee diTolosa e di Champagne al tempo di Filippo l’Ardito, figlio didi tre papi, composto solo dopo alterne vicende nel 1449. Del resto l’investitura imperiale diLudovico ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] a Gubbio, cui appartiene il frammento con la testa di S. Ludovico da Tolosa (oggi nei depositi della Galleria nazionale dell’Umbria).
Nel 1410 Nelli è di nuovo ricordato nella sua città, console per il quartiere di S. Pietro (Rossi, 1967, p. 8, n. 17 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] veneziane con S. Anna che incontra Gioacchino, con i ss. Ludovico da Tolosa e Orsola, dipinto in cui è generalmente ammesso l'intervento di collaboratori.
Firmati e datati 1516 sono il Leone di S. Marco, in palazzo ducale, la pala in S. Giorgio ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] napoletani di quegli anni, il cardinale Oliviero Carafa e il ricchissimo mercante Paolo Tolosa, procuravano, quasi a gara, di far diLudovicodi Montalto, non sembrano però avere scosso più di tanto Andrea, che rimase estraneo al mondo espressivo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] dalla critica e databili intorno al 1508, San Ludovico da Tolosa e San Sinibaldo sono inseriti in nicchie la cui che ha aperto a Lorenzo la strada per Roma, probabilmente su invito di Donato Bramante. Quest’ultimo infatti è a Loreto alla fine del ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] più sciolte e a volumi più dilatati. Un tale cambiamento si rileva in dipinti di piccolo e medio formato - le due tavolette in collezione privata raffiguranti S. Ludovico da Tolosa e S. Elisabetta d'Ungheria (Moro, pp. 34 s.), o i due dipinti con ...
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