La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] attendere l’evoluzione delle cose30. Fu Ludovico Jacobini, Segretario di Stato di Leone XIII, a insistere perché i paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Sede ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le catene è evidente lo stemma araldico della dinastia dei Savoia.
È un culto che supera i confini della Stato pontificio notato Giuseppe Galasso, siamo di fronte a tipi di santità dai connotati nuovi: Bartolo Longo e Ludovico da Casoria, sono ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Storia d'Italia. Nasce la letteratura moderna: Ludovico Ariosto con l'Orlando furioso crea un'opera raffinata altri centri di potere: la Repubblica di Genova e il Granducato toscano dei Medici. Più autonomo rimane il Ducato dei Savoia che per ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dai Savoia e dai liberali durante il Risorgimento è uno degli ultimi e più significativi episodi delle cosiddette “guerre di religione Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovo di Albano (1805-1867), Albano Laziale 2009.
15 ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In . 277-86; B. Galland, Les papes d'Avignon et la maison de Savoie (1309-1409), Rome 1998. Dictionnaire de théologie catholique, XV, 2, Paris ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Reformkatholizismus di area asburgica e al giansenismo. Presenza viva in tale ambito fu Ludovico Una reggia dai Medici ai Savoia, a cura di S. Bertelli - R. Pasta, Firenze 2003 (in partic. O. Gori, Una corte dimezzata. La reggia di P. L., pp. 291 ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo coadiuatore Giovanni Ludovico, fratello di Giovanni Federico. Quando il 26 dic ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Venezia alla fine di marzo, dopo un difficile viaggio "per le nevi ritrovate nelle aspre montagne della Savoia", l'E. Repubblica, culminato nel tentativo di farsi eleggere doge, nel 1789, in concorrenza con Ludovico Manin; appena ritornato da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] da una disputa sulla nobiltà delle casate dei Gonzaga e dei Savoia nel 1622, che la madre del G. appartenesse a una famiglia ha peraltro messo recentemente in luce che il diploma diLudovico il Bavaro concedeva il vicariato a Cangrande "et filiis ...
Leggi Tutto
DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] sue spalle. Ed erano sempre vivi i timori che il Savoia riuscisse a vanificare il trattato di Aranjuez, ottenendo "non solo l'adempimento del contratto di Worms, ma l'usurpazione di Savona o di altra parte del nostro Dominio" (Arch. segr., 2772). Lo ...
Leggi Tutto