FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] stata approvata da Carlo III di Spagna che pensava, invece, a una principessa Savoia. Naufragato questo progetto e proseguita su binari assolutamente divergenti. Ludovico (1773), futuro sposo di Maria Luigia di Borbone-Spagna, Maria Antonia Giosefa ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] e Ludovico Migliorati, inducendoli a rifiutare i soccorsi richiesti dai Pisani assediati, e un'analoga promessa di neutralità nel di un accordo tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] contro il dominio e la libertà lucchese diLudovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, degli Stati di Firenze e di Pisa. Con la Storia di Lucrezia Buonvisi (Lucca 1864) il gusto per ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] "Savoia-Marchetti" S 64, che fu collaudato in volo per il conseguimento del primato mondiale di durata e di distanza ad Indicem;D. Ludovico, Aviatori italiani da Roma a Tókio nel 1920, Milano 1970; L. Romersa, Roma-Tokio su ali di tela, Roma 1970; ...
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Vercelli
Città del Piemonte, capol. della prov. omonima, principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. Oppidum sorto nel 2° sec. a.C., Vercellae fu [...] indipendente. Passata ai Savoia nel 1427, nel sec. 16° fu una delle poche città sabaude non occupate dai francesi. Nel 1495 si concluse un trattato che ristabiliva pace e alleanza fra Ludovico il Moro, duca di Milano, e Carlo VIII di Francia, che ...
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Secondogenito (Bourget 1252 circa - Avignone 1323) di Tommaso II, ereditò la contea nel 1285, mentre il fratello Ludovico ebbe il Vaud e il nipote Filippo il Piemonte. Riuscì poi a imporsi sugli altri [...] fratello Ludovico nella lotta contro Friburgo e gli Asburgo (1293) e il nipote Filippo nell'occupare Ivrea (1313). Impegnato, fin dal 1285, nella guerra contro i La Tour du Pin, Delfini di Grenoble, che accampavano diritti di successione sulla Savoia ...
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Figlio (n. 1450 - m. 1486) del duca Ludovico; ricevette nominalmente in appannaggio (1460), col titolo di conte di Romont, il paese di Vaud, di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Fu uno dei principali [...] dalle truppe di Berna e di Friburgo (1475), né poté più rioccupare il paese, successivamente incamerato dal ramo ducale dei Savoia. Dalla moglie Maria di Lussemburgo ebbe una figlia, Ludovica Francesca, che fu poi moglie di Enrico conte di Nassau. ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio diLudovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordine di Malta, fu ammiraglio [...] , e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore (1666) di Aragona, Germania e Savoia, ambasciatore imperiale a Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); come tale si adoperò a introdurre nella sua diocesi il rito ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] propositi di riforma generale; Ludovico Marracci, confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera l'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera francese, il bombardamento e la presa di Genova, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] parere furono convocati dal nuovo segretario di Stato Ludovico Jacobini per discutere la questione delle Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia i voti ...
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