MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Valle d'Aosta, ma domini in Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo coadiuatore Giovanni Ludovico, fratello di Giovanni Federico. Quando il 26 dic ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] esercitava le funzioni di segretario di mons. Ludovico Flangini, con la promessa della nomina a uditore della nunziatura di Venezia. Ma, Rossembergh, come supposto lor Generale": Arch. Segr. Vat., Savoia, 210 A, 22 sett. 1779). Vegliò anche sulla ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] le erano stati sottratti da Ludovico il Pio in occasione della fondazione dell'ospizio di S. Maria sul Moncenisio. Sempre dal Delfinato e dalla Savoia in un momento di simbolico raccordo tra gli abitanti delle terre al di qua e al di là delle Alpi, a ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] allievo a Modena diLudovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l'Università di Padova per studiare di ottenere l'appoggio dei Savoia a favore della candidatura di Ippolito nel conclave seguito alla morte di Pio V. La candidatura di ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] sacramenti e fu per questo allontanato.
La condotta coerente e integerrima tenuta in questa circostanza gli valse la stima duratura proprio di casa Savoia - soprattutto di Vittorio Amedeo II, che gli indirizzò varie lettere e lo avrebbe voluto a capo ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] ss. martiri Solutore, Avventore e Ottavio, Torino 1844, pp. 133, 284; C. Vittone, Casa Savoia, il Piemonte e Chivasso, Torino 1904, p. 288; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 413, 417-421, 435 ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] e fu inquisitore haereticorum noxae per la Savoia. Godette il favore di papa Sisto IV, che lo mandò, non di Bartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il papa, adirato col duca perché costui non aveva esercitato la sua influenza su Ludovico ...
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