MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] - quasi 'medaglia' - è l'aureo diLudovico il Pio (814-840), di pure forme classiche (v. Carolingia, Arte).Dalla può ricordare la Maddalena su m. auree angioine diProvenza del sec. 15° (magdalon d'or di Tarascona; Engel, Serrure, 1891-1905, III ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 35, 52); in seguito anche Ludovico il Pio ordinò il ripristino di chiese (Schlosser, 1892, nr di Castiglia; nelle vetrate compaiono quindi solo gli stemmi dei Capetingi e della casa di Castiglia, mentre manca quello della regina Margherita diProvenza ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 3, 1887, pp. 1-195; R. Manselli, Spirituali e Beghini diProvenza, Roma 1959; C. Schmitt, Un pape réformateur et défenseur de l' Ludovicodi Tolosa, canonizzato nel 1317, era fratello di Roberto d'Angiò, al quale aveva ceduto la corona del regno di ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962; alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Povertà e Umiltà: il ''San Ludovico'' di Simone Martini, Studi ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] solennemente dall'arcivescovo di Morireale, monsignor Ludovico de Torres, il 20 febbr. 1578. Riccamente ornata di pietra lavorata, di grandi arcate che danno simmetricamente alle stanze. Quella di Castiglia e, in misura minore, quelle diProvenza ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno diLudovico il Pio (814-840; e per l'opera di scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di rinascita spirituale si compie ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] confermati da Carlo Magno e poi da Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, 1949, I, pp. 66, 179-185) o della Provenza. Al di là del consolidarsi delle masse plastiche in forme rigide e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di un artista campionese formatosi in Provenza. di s. Ludovico d'Angiò, vescovo di Tolosa, mentre sulla volta sono rimaste tracce di un Cristo in mandorla, di evangelisti, angeli e apostoli. L'attribuzione di Toesca (1912) delle Storie di s. Ludovico ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Gerona venne ceduta a Carlo Magno e nell'801 Ludovico il Pio conquistò Barcellona - diede inizio in C. a un processo di recupero dell'arte preislamica: si tratta di un'arte sobria e di scarse risorse, impropriamente definita preromanica, i cui esiti ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che aveva richiesto un disegno della villa di Poggio a Caiano.
Nello dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la possibilità di studiare le antichità romane della Provenza, che disegnò ...
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