ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] Rodolfo, nel novembre del 924, accede ad alcune richieste di A. in favore del monastero di S. Sisto di Piacenza e della Chiesa di Padova. Analoghe richieste accolse, nel 926 e 927, il nuovo re Ugo diProvenza, che tenne A. tra i suoi più autorevoli ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] che precedono la grande riforma di Benedetto di Aniane - avviata durante il regno diLudovico il Pio (814-840; e per l'opera di scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di rinascita spirituale si compie ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] fuggire e, per mare, giunse in Provenza (maggio 878). La sua prima scelta per la successione imperiale a Carlo il Calvo dovette cadere sul figlio di questo, Ludovico il Balbo.
Il pontefice nominò proprio Ludovico suo consiliarius a secretis al posto ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] unità dell'Impero franco (aveva riconosciuto come re in Francia Eude conte di Parigi; in Provenza, Ludovico il Cieco figlio di Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, e in Italia Berengario, marchese del Friuli) ma, al momento ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Provenza. L'ordinamento di tale territorio era basato sulla distinzione tra terre di dominio diretto (terrae immediate subiectae) e terre di . Espressione primaria di tale indirizzo fu la "regolata devozione" formulata da Ludovico Antonio Muratori, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ludovico de Vecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del proprietario, di nome Bianca. Felice, quarto di il pontefice risollevò la questione di Ginevra per distogliere il duca di Savoia dai suoi piani sulla Provenza, che il quel momento ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] e, per mare, giunse in Provenza (maggio 878). La sua prima scelta per la successione imperiale a Carlo il Calvo dovette cadere sul figlio di questi, Ludovico il Balbo.
Il pontefice nominò proprio Ludovico suo "consiliarius a secretis" al posto ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , divisa in guelfi e ghibellini sostenitori della politica diLudovico il Bavaro (fra le prescrizioni per il viaggio fu costretto in terra di Francia (non si sa per quale motivo il D. non si allontanò mai dalla Provenza, considerato che la condanna ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] strumenti del dominio visconteo.
Al ritorno dal suo viaggio in Provenza, dove aveva partecipato ai lavori del conclave da cui era ; mantenutosi fedele a Giovanni XXII durante la calata, diLudovico il Bavaro (accanto a quest'ultimo è ricordato infatti ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] signoria di Carlo duca di Calabria, figlio di re Roberto, rischiava di crollare di fronte alla minaccia ghibellina diLudovico il ungheresi e rimasta in Provenza per circa sei mesi. L'idoneità del C. a perorare la causa di Giovanna davanti al papa è ...
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