Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] di lui Marozia, che si appoggiò agli spoletini e al marchesato di Toscana. Quando Marozia sposò re Ugo diProvenzadi Roberto d’Angiò esasperarono ma non mutarono la situazione. Su questo sfondo si svolse l’investitura imperiale offerta a Ludovico il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tematiche dei Lorenzetti e definitivo riflusso dalla Provenza dei collaboratori di Simone Martini, morto ad Avignone nel 1344 oggetti come il braccio-reliquiario di s. Ludovicodi Tolosa, realizzato per la corte angioina di Napoli (Parigi, Louvre; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Giovanni, figlio del re Renato diProvenza. Al pari del nuovo sovrano aragonese di Napoli, anche quello, non meno illegittimo, di Milano aveva un interesse vitale a impedire l'elezione di antiasburgiche. Alleatosi a Ludovicodi Baviera-Landshut e a ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] dopo aver convinto Ludovicodi Baviera, decide di attaccare il Cairo prima dell'arrivo della flotta e di Federico, andando molte voci di trovatori si levano per spingere alla crociata il recalcitrante Federico: insistono dalla Provenza Elias de ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] della sovranità imperiale. Venne pure rigettata l'offerta diLudovicodi Savoia che voleva essere proclamato nuovo duca: , in Provenza, il doge Pietro Fregoso concedeva a Giovanni d'Angiò la Repubblica di Genova con il titolo di luogotenente generale ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] impararlo". Possediamo una lettera del C. indirizzata a Ludovicodi Canossa che ci informa esaurientemente sulla perizia tecnica del I a Milano, gli Spagnoli che invadono dalla Provenza l'Italia padana - il giudizio espresso dal Guicciardini ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] di abate grandi dignitari imperiali non stabilmente residenti a B. e incise sulla gestione dei beni fondiari, censiti da Ludovico Guido vescovo di Piacenza e per garantire al monastero l'appoggio del re d'Italia, Ugo diProvenza. La situazione ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di Barcellona (801), caduta in potere diLudovico il Pio re didiProvenza Renato duca d’Angiò, rappresentato dal figlio Giovanni II di Lorena. Trascorsi ancora alcuni anni di dura lotta, infine, nel 1472, la città si sottomise a Giovanni II di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di conte diProvenza, nonostante la promessa fatta poco prima al papa di non assumere il titolo di re di Sicilia o di conte diProvenza 1947, pp. 437-458; F. Grillo, Ludovicodi Durazzo e Giovanna I di Napoli, in Calabria nobilissima, IV (1950), pp ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] solamente bolle. La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi gli usate da signori del Sud della Francia (marchesi diProvenza, conti di Forcalquier, signori d'Anduze, ecc.), in esse ...
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