Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] un secolo di ritardo rispetto alle aree romanze più precoci, quelle della Francia del Nord e della Provenza. I che nella letteratura, anche nella prassi cancelleresca, è quella diLudovico il Moro, signore di Milano tra il 1480 e il 1499 (Vitale 1988 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] di una discendenza viscontea. Se si eccettua la breve parentesi rappresentata dal ritorno diLudovico il di religione, cercando di riprendere la città di Ginevra e di penetrare nella Provenza e nel Delfinato.
I tentativi dei due sovrani sabaudi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] , sotto il comando di Simon de Montfort alla conquista della Provenza e alla presa di Béziers. L’ideologia addirittura la compresenza di tre papi, composto solo dopo alterne vicende nel 1449. Del resto l’investitura imperiale diLudovico il Bavaro da ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito diLudovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] questa vantava un'assegnazione diretta da Ludovico il Pio; a Lotario II venivano affidati i territori tra il Reno e la Mosa, mentre a Carlo andava la Provenza. Altri conflitti sarebbero sorti tra i discendenti di Carlomagno in seguito a tali scelte ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] pp. 425-35; IX (1925), pp. 198-206; Id., Tre secoli di studi Provenzali, in Provenza e Italia, Firenze 1930, 1, pp. 143-181 (a p. 178, n. II, l'identificazione della mano diLudovico nelle traduzioni del Vat. Barb. lat. 4087); V. De Bartholomaeis, Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] monastica di Lérins, la cultura monastica del V e VI secolo si irradia nella regione mediterranea, dalla Provenza alla “generalisti” suggeriti da Carlo e già l’età diLudovico il Pio evidenzia la progressiva divaricazione del programma regio ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] unità dell'Impero franco (aveva riconosciuto come re in Francia Eude conte di Parigi; in Provenza, Ludovico il Cieco figlio di Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, e in Italia Berengario, marchese del Friuli) ma, al momento ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] di Elisabetta di Urbino e come tali ritratti insieme da Ludovico Ariosto (Orlando furioso XLII 86), poi segretari pontifici sotto Leone X e, infine, cardinali con Paolo III –, S. incarna il modello di in Provenza, come vescovo della diocesi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] laToscana, la Liguria e il Piemonte, per non parlare della Provenza francese, in cui impiantano a Frassineto (La Garde-Freinet, vicino dall’imperatore carolingio Ludovico II, alleato per l’occasione al duca longobardo Adelchi di Benevento.
Non un ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] alla fine questo triste destino toccò ai suoi fratelli minori Ludovico, Roberto e Raimondo Berengario.
Carlo lo zoppo, intanto, indicazione dei regni di cui C. doveva esser sovrano: con precisione attentissima ricorda prima la Provenza e l'Italia ...
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