Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia di alcuni giudizî letterarî italiani, 1816; Il Giaurro, 1818; le Postille sull ...
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Diplomatico (Parigi 1754 - Milano 1828), rappresentò il re di Sardegna a Napoli (1782) e a Vienna (1786). Dal 1804 stabilitosi a Milano, fu ministro degli Interni del Regno Italico (1806-09). Dopo la caduta [...] di Napoleone, si dedicò a studî di argomento agricolo e pedagogico. Fu padre del letterato LudovicodiBreme. ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese diBremeLudovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] d'Austria, e fu ferito.
Caduto l'imperatore dei Francesi e crollato il Regno d'Italia, le terre dei marchesi diBreme tornarono a incorporarsi nel territorio soggetto alla sovranità dei re sabaudi. Il B., per conseguenza, ridivenne suddito sardo. L ...
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Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] per la Biblioteca italiana, che però non venne pubblicato. Divenuto poi, con Silvio Pellico, Giovanni Berchet e LudovicodiBreme, uno degli araldi del romanticismo in Milano, pubblicò nel 1816, a sostegno delle nuove idee, un opuscolo Avventure ...
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Critico e storico della letteratura, nato a Premia (Novara) il 21 novembre 1884. Ordinario di letteratura italiana dal 1936 nell'università di Bologna, è condirettore del Giornale storico della letteratura [...] opere del Petrarca, dei lirici del Seicento e dell'Arcadia, del Rolli, di C. Bentivoglio, diLudovicodiBreme, del Leopardi; e, fra i moderni, di Guido Gozzano. Tra i numerosi suoi studî e contributi, notevoli specialmente: Studi critici, Asti 1911 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] amico, da tutti riconosciuto come tale. Per una clausola del testamento, ispirata da LudovicodiBreme, i manoscritti avrebbero dovuto essere consegnati alla Biblioteca Braidense di Milano, la città culturalmente più viva d'Italia, a giudizio del ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Semoli, ma gli assicurarono il parziale apprezzamento degli uomini del Conciliatore, in particolare diLudovicoDiBreme. Monti fu coinvolto nella preparazione di questa rivista, da cui si defilò già a metà agosto del 1818, sia per il rifiuto ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , come si ricava anche dai periodici del tempo: ne parlarono i romantici (LudovicodiBreme, sul Conciliatore) e i classicisti (nella Biblioteca italiana). Le opinioni di Perticari divennero patrimonio condiviso: ne ritroviamo l’eco in ➔ Ugo Foscolo ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] scrivere bene, colti o ignoranti che fossero.
I romantici si occuparono di lingua facendo proprie alcune posizioni del Settecento illuminista e sensista (così LudovicodiBreme), ma con vivacità minore rispetto ai classicisti. Si sviluppò anche, tra ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] Casa Reale de’ Paggi, allora governata da LudovicodiBreme, venendovi educato alle lettere e, soprattutto, alle armi – secondo gli scopi prettamente miliari di un’istituzione equiparata alla Scuola militare di Pavia (Ibid., Potenze sovrane, b. 205 ...
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