BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] B., insieme con il fratello Carlo Ludovico, fondò, in via Condotti 21, secondo la visione di Nicola Moscardelli, La torre rotta, pantomima in un atto di Guido 1943, dopo le ultime, applaudite recite di Via della Chiesa di L. Robinson e de La trovatella ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] Nord, perché Milano era tornata nelle mani di Ludovico il Moro. La reazione del francese fu pronta tutto è concesso al pontefice», è lui il motore dell’impresa (Prima legazione in Francia, M. alla Signoria, aveva spogliati per tòrre al papa quella ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Quaglino, Ettore Reina, Carlo Dell'Avalle, Ludovico Calda ed altri - avrebbe partecipato della direzione confederale fino alla sua e la sua ultima attività politica e parlam., cfr.: M. La Torre, Cento anni di vita politica e amministr. in Italia, III, ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] 425) fa supporre che in corrispondenza dell'incrocio si ergesse una torre. Le particolarità della 'basilica a croce' di Heito Das Martyrologium, 1997), che vi fu realizzata all'epoca di Ludovico il Germanico (833-876). L'apice di questa produzione si ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi passò in una torre di Trastevere; il 17 settembre venne liberato dal popolo dalla contropropaganda di Federico, Ludovico accettò d'avere con lui un colloquio per la fine dell'agosto del 1162, impegnandosi ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] È emblematico il caso di ➔ Ludovico Ariosto, che dopo le edizioni 1516 e 1521 dell’Orlando furioso (già molto ‘de- er atona fiorentina, non ar, in meraviglia, cercherò; plurali le torri non le torre; articolo il-i non el-e’; due non duo; mio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] della Scuola a Capitini, costretto a far ritorno nella dimora della famiglia paterna, ubicata presso la torre pp. 729-751; Michelangelo scrittore, Roma 1965; Ludovico Ariosto, Torino 1968; Storia letteraria delle Regioni d’Italia, in collab. con N. ...
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Colonna
Enzo Petrucci
. Una delle più antiche e potenti famiglie di Roma. Le sue vicende dai primi anni del sec. XII, quando compare per la prima volta nella storia, alla metà del sec. XIII, non riguardano [...] alle altre città toscane. A Roma furono distrutte le case e le torri dei C., che furono costretti a lasciare la città; poi caddero Ludovico di Savoia, i capi delle famiglie rivali, Stefano C., Tebaldo Orsini e Annibaldo Annibaldi, fecero parte dell ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] anche Ludovico il Moro era desideroso di assoldarli. Il C., allora a Napoli, pareva propenso a porsi agli stipendi dell'Aragonese, i Conti, infatti, partigiani degli Orsini, occuparono allora Torre Mattia, riaccendendo la miccia fra le due fazioni. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] tele oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, esposta alla Carrara, spedi al conte G. Mellerio l'imponente tela della Corte di Ludovico il Moro, destinata a fare da pendant a una Morte di ...
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angloitaliano
(anglo italiano), s. m. e agg. Chi ha origini italiane e inglesi; relativo a Inghilterra e Italia. ◆ [tit.] La ricerca Marconi sbarca a Pisa / L’iniziativa in collaborazione con Università, Cnr e Cnit decollerà dopo l’estate...