AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] Libera me Domine, e notifica che le messe Beati omnes e Alma nos scis venivano ancora nominate daLudovico Zacconi nella sua Prattica di musica, Venezia 1596).
Una buona parte delle composizioni dell'A., o alcune a lui attribuite, apparvero prima del ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] governatori, non senza difficoltà, la concessero in sposa a Ludovico Syrmen (1738-1812), primo violino della cappella di S la L. si separò da Syrmen e si trasferì a Venezia, dove continuò a frequentare Terzi. La L. morì a Venezia il 15 maggio 1818, ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] suo successore alla Pieve di Prato dal 1608. Inoltre Ludovico Zacconi, nei Canoni musicali, menziona i quattro canoni con alcune altre musiche studiose di nova invenzione da 5 a 10 voci (Venezia, 1605).
Pesciolini era benestante: possedeva quattro ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] al conservatorio dei "Mendicanti" di Venezia, di cui era direttore Antonino Biffi motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto anni) sia per motivi stilistici. Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] doveva segnare l'apogeo della carriera del G.: da quel momento la sua attività artistica prese a diradarsi 53; M. Girardi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, pp. 198-203; V. Gualerzi, Momenti di gloria. Il teatro ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] a due voci, pubblicati a Venezia nel 1600 e da considerarsi la raccolta più significativa della intera produzione del Fattorini. Apparsi due anni prima dei Cento concerti ecclesiastici di Ludovico ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] in scena nel maggio del 1770 al teatro S. Benedetto di Venezia, per la festa dell'Ascensione, fu la prima della lunga serie Ferdinando di Borbone ed al figlio di lui Ludovico. A partire da questi anni, il compositore si dedicò prevalentemente alla ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] presente in un documento capitolare, Iacobi et Ludovici Foliani ohm cathedralis Mutinae magistri opera... (ibid probabilmente negli anni tra il 1497ed il 1504fu a Venezia, dove fece pubblicare, da O. Petrucci, alcune sue frottole.
Nel 1504, ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] latini, e de' ritratti de' musici eccellenti del tempo suo da lui raccolti, a patto, che non potesse mai alienarli" , Kaufmann, 1597 e 1606), anche in A. Gabrieli, Mascherate (Venezia 1601), De' fiori del giardino [(] seconda parte (Norimberga 1604) ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel Ludovico Milanese, detto "cavaliere dell'organo", che del secondo Cinquecento.
Quasi tutte pubblicate a Venezia dall'editore Scotto, tra le sue composizioni ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...