Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ancora a lungo la restituzione); e solo dopo la scomparsa di Ludovico di Teck e la sua sostituzione col venezianoLudovico Trevisan (293) i rapporti si svincolarono da una logica di mera contrapposizione, sino al trasferimento del patriarcato a ...
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LUDOVICOda Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] che ricevono la benedizione di Eugenio IV e la richiesta a un Ludovicoda Bologna rivolta dai fabbricieri di S. Petronio per un ciclo di all'ira di quest'ultimo si dovette allontanare rapidamente daVenezia.
L. scompare dalle cronache sino al 1465, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Marche e le Romagne che non si vogliono usurpate daVenezia, sono grandissima parte della politica italiana ed europea dei cui, sino alla netà del sec. XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sudditi verso una più progredita civiltà.
Questa ambasciata etiopica a Venezia nel 1402 fu oggetto della più viva curiosità; e un lucano Ludovicoda Laurenziana e il siciliano Francesco da Mistretta (lapidati nel 1668), Francesco da Salemi siciliano ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Zaroto, Domenico di Vespolate, G. Antonio de Honate, Ludovico e Alberto piemontesi, Paolo de Soardi, Pietro de Corneno, di rito ambrosiano.
Stranieri pochi: Christoph Valdarfer, giunto daVenezia nel 1474, Leonhard Pachel ed Ulrich Scinzenzeler di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Gotia fu il leggendario Bernardo, tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese abbadesse; Cuixà, dove il doge Pietro Orseolo giunse fuggitivo daVenezia; il grandioso Poblet, che fu mausoleo dei conti re. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] finalità a un tempo antipapali e antiasburgiche. Alleatosi a Ludovico di Baviera-Landshut e a Federico I del Palatinato, Diether l'11 agosto arrivarono daVenezia due grandi navi da trasporto, seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] daVenezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di Madrid del 26 sett. 1617.
Il 1619 segnò per il LUDOVISI, Ludovico il LUDOVISI, Ludovicoda impegnative committenze ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] corrispondenza con altri colti giuristi - Francesco Bruni, Antonio Dandolo daVenezia, Conte di Sacco II - la storia e l' medesimo periodo. Edizioni: Roma, Francesco Minizio Calvo, 1531; Roma, Valerio e Ludovico Dorico, 1539; e nei T.U.I., XV, 1, ff. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] militari della seconda metà del 1446, sia daVenezia, che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...