CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] inizio, se si considera che in quello stesso elenco Ludovicoda Imola, alla fine della carriera, figura con 190 fiorini , Storia della letter. ital. V, 2, Venezia 1823, p. 455; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, Venezia 1664, I, p. 22; II, pp. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] tra i seguaci del Perugino, indicata da Vasari e daLudovicoda Pietralunga, appare del tutto pertinente ed pp. 170-177; G. Tagliaferro, Liberale da Verona e G. Spagna nel monastero di Sant'Elena a Venezia, in Venezia nel Cinquecento, IX (1999), 17, ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] la prima volta da Anselmo di Havelberg. Egli narra che B. era presente insieme con Iacopo daVenezia e Mosè da Bergamo alla disputa autori inglesi, come Duns Scoto, Ruggero Bacone, Wycliffe, Ludovico di Prussia, ma scarsissimo fu il suo uso fuori dall ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Antonio Locatelli, Gian Maria Rota, Girolamo Sabbatini e Ludovico Viscardi.
Nell'autunno 1533, dopo aver chiesto l perseverare nell'opera intrapresa.
Prima della fine di luglio ripartì daVenezia e, attraverso Vicenza, Verona, Salò (dove fu ospite dei ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] parte dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì, la stessa Roma venne minacciata dalla coalizione guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] preferito, il 25 maggio 1424. il cardinale francese Ludovico Aleman, politicamente neutrale. Ma il papa lo indennizzò conferendogli Siena, sei voti a suo favore come l'Orsini favorito da Firenze e daVenezia (cfr. König, Kard. Orsini, p. 52 n. ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] scomparto di predella con il Miracolo di s. Ludovicoda Tolosa (Roma, Pinacoteca Vaticana), cui si lega , pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] . Per ricordare la sua permanenza in città, il padovano Ludovico Grota gli dedicò il poema eroico L'honorata giostra fatta in e, di lì a pochi giorni, lo bandì per dieci anni daVenezia. La polemica tra i Corner e lo Zeno aveva oramai varcato i ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] febbraio a Milano, a nome del padre e degli zii Ludovico e Battista, rinunciò ai diritti feudali (di cui, per riprese vigore l'azione dei fuorusciti favoriti dalla guerra scatenata daVenezia contro Milano e dal malcontento diffusosi tra i Genovesi ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in procinto di trasferirsi a Roma: il 17 ott. 1502 il Bembo daVenezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, 7 ott. 1504 a S. Maria del Popolo per il cardinale Ludovico Podocataro, il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...