Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] uno snodo nel percorso che porta alle indagini filologiche di Ludovico Antonio Muratori e alla storiografia erudita europea.
La vita
Venezia stilando una Paraenesis che ebbe ampia circolazione, fu volgarizzata da Francesco Serdonati e attaccata da ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] su Jacopone per la collana di mistici ideata da G. Prezzolini e G. Boine; ma l un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli in seguito con lui divenuto patriarca di Venezia. Ricevuto in Vaticano dopo l'elezione ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , perché tre lettere, due inviate daLudovico Gonzaga ad Alessandro Sforza e al L., e una da Barbara di Brandeburgo, moglie del marchese del Convegno…, Urbino… 1992, a cura di C. Cieri Via, Venezia 1996, p. 298; F.P. Fiore, Piero della Francesca e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , insieme con il padre. Dal 1496 al 1499 fu attivo a Venezia, poi si trasferì a Bologna, dove si addottorò in utroque iure
Da Ratisbona proseguì per Vienna, dove rimase fino al dicembre del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] di papa Felice Peretti, Sisto V, che come inquisitore a Venezia era stato un protagonista della campagna per l’eliminazione dei libri da Federico Chabod ha documentato la grande quantità di relazioni di viaggio da lui usate, come quella di Ludovico ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Canuti (morto già da sei anni), mentre utilizza con persuasiva potenza modelli ben più antichi, daLudovico al Cavedoni. e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di Mosè; ...
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Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] imperatoribus confirmaverunt [...]". Guido da Ferrara si riferisce a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza Faventiae 1783; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati, I-VI, Venezia 1801-04; P.L., CXLVIII; Bibliotheca rerum Germanicarum, ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Aristotele e di Ludovico Bonaccioli (Gynaeceorum signorilità, nato all'amicizia..., altamente apprezzato a Venezia per la sua dottrina e pratica del mondo fra i quattro anziani della comunità italiana retta da Celso Martinengo. A Ginevra il B. visse ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] da Giovan Francesco dopo le nozze: Lazzaro (al quale, come primogenito dei legittimi, venne dato il nome del nonno), Pietro, Ludovico 115 ss.). Passi dal B. postillati da M. Dazzi in Il fiore della lirica veneziana, I, Venezia 1956, pp. 197-213. Cfr. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di predicazione e su specifici punti dottrinali, anche se il veneziano restava un punto di riferimento esterno al gruppo. La morte al F. l'ufficio di segretario, già tenuto daLudovico Beccadelli. Paolo III aveva espressamente indicato il nome del ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...