CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 177-196; C. Frugoni, Francoforte - divenuta sede principale di Ludovico il Germanico, che vi risiedette in tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il Trieste 1967", Castelli del Friuli-Venezia Giulia 2, 1975; C. dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā nel secolo scorso.Più a E e più a ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Roma da Cesare Baronio (Annales ecclesiastici, Roma 1588-1607). Benevolmente giudicati daLudovico Antonio Muratori, 271-278; Italia Longobarda, a cura di G.C. Menis, Venezia 1991; L. Jørgensen, Castel Trosino and Nocera Umbra. A Chronological ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e nei primi decenni del 4° secolo.Da una parte il mistero cristiano è visto qui resistette fino all'818, quando Ludovico il Pio costrinse i monaci di Landévennec della c.d. cattedra di s. Marco (Venezia, Tesoro di S. Marco), ambedue databili al sec ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] stessa, di Cristo con s. Pietro o papa Silvestro e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora italiane. In Italia sotto il regno di Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che coniò anche con il successore Lotario ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma 1782-1786; G. Faluschi, Breve 20; id., Per un contesto cimabuesco senese: b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ivi, 1991b, 62, pp il braccio-reliquiario di s. Ludovico di Tolosa, realizzato per ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] spaziale alle composizioni.Il foglio della Fond. Cini a Venezia, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300, offre al dotazione al Mus. Civ. Medievale proviene dalla collezione di Ludovico Savioli (1729-1804), poeta, storico, uomo politico di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , eseguite nell'ambiente artistico della corte di Ludovico il Pio (Crocifissione, Liverpool, Merseyside County Mus evangelista e s. Paolo (Venezia, Mus. Archeologico) - o più complesse, con le tavolette unite da cerniere a formare un trittico ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sec. 8°), ma anche il più tardo p. di Francoforte, eretto daLudovico il Pio nell'820 ca.; un'uniformità che è data in primo 'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283; N. Duval, Le palais de Milan parmi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Milano ne fecero realizzare uno, di grandi dimensioni, da un artista probabilmente veneziano o di area veneta (Matalon, 1984, p. in atto di sottomissione, ma anche, tra l'uditorio, s. Ludovico di Tolosa; nella miniatura del corale H di Firenze, del ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...