PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] pp. 60, 63).
Nel novembre del 1458 fu invitato daLudovico Gonzaga a recarsi a Mantova per prendere accordi riguardo a santi (Venezia, Galleria di Palazzo Cini). Sono attribuibili a Pannonio anche il S. Francesco di ubicazione ignota pubblicato da M. ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Trivulziana di Milano (ms. 248): da accettare, anche per ragioni stilistiche, la 73, 140; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1917, III, pp. 203-08, Italia settentrionale nella Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1978, pp. 59-63; J. ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] Longhi (p. 48), anche il S. Ludovico. Tuttavia rintracciare con certezza la mano di L artista (Rorro, pp. 42, 46 s.). Da qui il fare pittorico di L. sembra quasi centrale nell'età di Piero della Francesca (catal.), Venezia 1992, pp. 33-45; G. Damiani, ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] da dove il 13 genn. 1488inviò una lettera al marchese Francesco Gonzaga, nella quale, raccomandando il nipote Ludovico II (1864), pp. 298 ss.; P. Canal, Della musica in Mantova..., Venezia 1881, p. 9; E. van der Straeten, La musique aux Pays-Bas ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] un'invenzione di Ludovico, e la S. Vergine del Rosario (B. XIX. 2), tratta, pare, da un disegno di , nn. 249, 253, 648; F. De Boni, Biografia degli artisti..., Venezia 1840, p. 247; M. Gualandi, Memorie originali ital. risguardanti le belle arti ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] dal ministro dell’Interno Ludovico Arborio di Breme ed Como) e un busto di Vincenzo Monti menzionato da Ticozzi (1832).
Nel 1813 scolpì la statua di illustri nelle scienze, lettere e arti, III, Venezia 1836, pp. 123-125; Statuto della insigne ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] (cui P. Meller [1963] ha avvicinato un pannello con la Miracolosa comunione della monaca domenicana Beata Colomba da Rieti, in coll. priv. di Venezia). Di recente (Bucci, 1964) un altro piccolo pannello, forse altarolo casalingo, con la Resurrezione ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Vittoria, ricordati da Vasari e da altre fonti.
Non è chiaro se il L. si trovasse a Venezia già prima dell ), vennero in gran parte replicate dal L. e dal fratello Ludovico nelle quattro porte bronzee del rivestimento della S. Casa, realizzate tra ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] 1930) ridotto e ridipinto dall'artista al punto da non poter più costituire una testimonianza dei suoi stesso anno partecipò alla Biennale di Venezia con due disegni, oggi dispersi, e dei fratelli Angiolo e Ludovico Tommasi, venata di risonanze ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] dedicare un monumento in S. Maria Maggiore. Progettato daLudovico Gimignani che scolpì l'effigie del prelato, fu 18. Jahrhunderts, Postdam 1930, pp. 121 s.; C. Bricarelli, Il Palazzo di Venezia in Roma..., in Roma, VIII (1930), p. 109; H. Brauer-R. ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...