DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi del F. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 26).
Accanto a queste opere sono da collocare due tondi, raffiguranti S. ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Roma, Archivio Ojetti) scritta da Arezzo, dove era ospite di Pier Ludovico Occhini, direttore della rivista M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del 900. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; G. Uzzani, La pittura del primo Novecento in Toscana ( ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] da Michelozzo, lasciata incompiuta e ripresa da Ciaccheri e infine "ritoccata" da L.B. Alberti, sempre e comunque su commissione del finanziatore dell'impresa: il marchese Ludovico di diversi signori et persone private, Venezia 1574, pp. 131, 134, 139 ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] , ma non la data di nascita del Cresci. Da un raffronto fra questa missiva, che sostiene che il . Bonacini, nel 1563, nel 1566 e nel 1568 e a Venezia nel 1575, nel 1578, nel 1583 e nel 1600. L'edizione della Roma sistina, Ludovico Curione, autore di ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] festeggiamenti connessi alle prossime nozze del gennaio 1491 di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este e di morte è da porre ipoteticamente a ridosso dell'ultima fatica bobbiense.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizia delle pitture…, II, Venezia 1777, ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] S.A. coll. priv.: Graduale di Ludovico de Gazis, opera di miniatore cremonese, Venezia 1954, pp. 50-54, 62-65). attribuzione di E. Sandberg Vavalà (1937); Venezia . 34; G. C. Sciolla, Ipotesi per Nicolò da Varallo, in La Critica d'arte, XII(1966), 78 ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] concorso dell'Esposizione nazionale di affissi artistici e di ex libris a Venezia nel dicembre del 1904, dove vinse la medaglia di bronzo e da E. Thovez. L'anno successivo presentò all'École des beaux-arts di Lione il Ritratto di Ludovico ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] Liber primus esistono una reincisione di G. Porro edita a Venezia nel 1570 e ristampata nel 1576 col titolo di Statue edizioni successive è diverso da quello del Liber primus e reca la dedica al cardinale Ludovico Madruzzo. Esiste un frontespizio ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] di casa Tommasi poi - dove i fratelli Angiolo e Ludovico dipingevano sotto la guida di S. Lega - lo avrebbero 22, 24; M. Borgiotti, I macchiaioli, Venezia 1982, pp. 16 s., 39; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] in collaborazione con Ludovico Brandino, noto per Marino fu, con tutta probabilità, un incontro torinese, da fissare tra il 1608 e il 1615, negli anni che . B. Marino, Lett. del cav. G. B. Marino, Venezia 1628, premessa (pp. n. num.); G. Celio, Mem. ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...