LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . e Sisto Badalocchio potrebbero essersi recati a Bologna daLudovico Carracci. È possibile che alla seconda parte dell' F. Semenzato, Sedici dipinti dal XIV al XIX secolo, asta, Venezia, 12 maggio 2002, n. 9 (attribuzione non convincente); T.L ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] servizio di Venezia combatterono i Turchi in Grecia.
Nel 1700 il Landgraf Karl comprò in Italia (a Veneziada Nobile 1826, cioè all'acquisto delle collezioni Sieber e Michel.
Re Ludovico (intorno al 1820) fece numerosi acquisti; dal Principe di ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Nel 1830 fu aperta la Gliptoteca Ludovico I a Monaco e nello Martino. Nella sezione di arte egizia sono da ricordare il vano di culto di Uhemka databile le truppe dell'Assia che al servizio di Venezia sotto il conte Königsmark avevano combattuto in ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] diffonde un nuovo "monumentalismo", il cui manifesto viene visto da molti nel progetto di F.L. Wright per il Venezia, alle collezioni Bembo e Benavides di Padova, a quella Bevilacqua di Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] architettura – argomento su cui Ludovico Quaroni ha scritto il famoso libro con la sua opera il grande incisore veneziano, seguito subito dopo dagli architetti della in una pura logica di mercato che, se da un lato non risulta in contraddizione con il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. 25). Dopo Venezia, il giro produzione dei maestri maggiori bolognesi ed emiliani (Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Francesco ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] e il 1425 per recarsi a Venezia e sfuggire all'epidemia di peste le lastre tombali marmoree di Ludovico degli Olbizi (già eseguita e . 353-364); F. Baldinucci, Delle notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze 1768, pp. 1-50; C ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] pala napoletana con S. Ludovico, anch'essa riferibile al 1317.Stretta è la connessione, evidenziata da Bologna (1966; 1969a; di M.: il raffinato Maestro della Madonna di Palazzo Venezia e il geniale Maestro degli Angeli ribelli.
Bibl.:
Fonti ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] da Angelo Maino e datato 1517: ne esiste il disegno preparatorio all'Accademia di Venezia (n. 194), da stor. piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, III, Milano 1917, pp. 229-267 (recens. di R. Longhi, in L ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] ss.).
Sempre al seguito dello Zuccari il C. si recò a Venezia dove si trattenne dal 1582 al 1589.
Questo periodo risulterà fondamentale per di Iacopo da Empoli, volto verso la riscoperta di verità più oggettive, e in particolare di Ludovico Cigoli, ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...