LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da Mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ''Barna'' e sul ''Maestro di Palazzo Venezia'', AAM, 1960, 10, pp. 148 1985, pp. 11-32; G. Chelazzi Dini, S. Ludovico di Tolosa, ivi, p. 88 nr. 12; L. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ), architettura arricchita da notevoli inserti scultorei tutti in bronzo fusi dal fratello Ludovico (tre bassorilievi 1596, p. 13; G. Bonfiglio e Costanzo, Messina città nobilissima, Venezia 1606, p. 28; Roma, Gabinetto naz. delle stampe, coll. 43 ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Firenze. Nel 1910 ebbe l'incarico da parte del re del Siam Chulalongkorn, ; G. Romanelli, Ottant'anni di allestimenti alla Biennale (catal.), Venezia 1977, pp. 12 s.; C. Nuzzi, G. C., ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] - quasi 'medaglia' - è l'aureo di Ludovico il Pio (814-840), di pure forme classiche legati al ruolo economico della moneta. Da ciò si può valutare l'importanza lui nella parte destra del campo sui ducati di Venezia (ma sui grossi argentei il santo è a ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , attribuito al Fattore da Pouncey - Gere, 1962), di quello per l’Incoronazione di Carlo Magno (Venezia, Museo della Fondazione affrescò un tabernacolo presso la villa di Ludovico Capponi a Montughi, assai lodato da Vasari (oggi villa Cisterna; Nesi, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] protetto dal cardinale Alessandro Albani e da monsignor Ludovico Di Costanzo, prefetto e segretario Albani, in Antonio Canova e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è s. Domenico in presenza di s. Caterina da Siena, del santuario della Madonna dei Miracoli … di tutte le più rinomate città d’Italia, I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. 31, 120 ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] da Leon Battista Alberti. Nel 1462 propose un suo modello per l'edificio ma, vista l'opposizione del marchese Ludovico, d'Ario e nel 1482, sotto la minaccia della guerra tra Venezia e Ferrara, rafforzò le difese gonzaghesche specie a Sermide e ai ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Giacomo, s. Paolo e Ludovico Boccadiferro, eseguita con certezza dopo Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp 1994, p. 96 n. 805; M. Lucco, Venezia 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] si considera oggi lo stile ferrarese. Da una lettera di Borso. d'Este a Ludovico Casella (Bertoni, 1925, pp. 3 Bible of Borso d'Este...., in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo..., Venezia 1981, pp. 53-63; A. von Euw-J. M. Plotzek, Die ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...