CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la "vita" romanzata L'archit. lombarda da Bramante al Richino..., Milano 1941, pp. 59, 66, 68, 117 s., ill. 89-92; S. Samek Ludovici, L'euritmiata simmetria ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , perché tre lettere, due inviate daLudovico Gonzaga ad Alessandro Sforza e al L., e una da Barbara di Brandeburgo, moglie del marchese del Convegno…, Urbino… 1992, a cura di C. Cieri Via, Venezia 1996, p. 298; F.P. Fiore, Piero della Francesca e ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Canuti (morto già da sei anni), mentre utilizza con persuasiva potenza modelli ben più antichi, daLudovico al Cavedoni. e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di Mosè; ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII-XIX).L'importanza del portale centrale di S. Marco a Venezia. Più rara è la figura dell'a e in un rilievo raffigurante l'imperatore Ludovico, datato verso il 1345, oggi nel ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] o comunque accompagnati da dignitari con libri aperti - Arechi alla c. 182r, Ludovico il Pio alla c. 220v -, a volte individuati da scritte come codici ereditario: in una raccolta di leggi scritta nel 1175 (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. 172, c. ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] che porta la firma di maestro Ludovico (seconda metà del sec. 13 Montemaria, benché opera di maestranze diverse, sono da considerarsi i cicli di Castel Appiano, S A. Morassi, Storia della pittura nella Venezia tridentina. Dalle origini alla fine del ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate daLudovico Carracci e allievi, considerate il contraltare bolognese alla ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Marco e nel cortile di palazzo Venezia. Egli l'adattò alla maniera per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che aveva richiesto un XII (1972), pp. 127-162; H. Utz, G. da Sangallo und Andrea Sansovino, in Storia dell'arte, XIX (1973), ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] come consegnatario dei beni lasciati al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli pittorici di Venezia e Brescia, nulla rimarrà di quelli di Siena e di Roma e assai ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] pp. 12 s.).
Nel 1950 varcò le porte della Biennale di Venezia; da quel momento l’attività espositiva in Italia e all’estero si edifici.
Anni Settanta e Ottanta
Nel 1970 fu invitato daLudovico Corrao, sindaco di Gibellina, a ideare una serie di ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...