ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fissato un altro per il 19 settembre, con la clausola che Ludovico si sarebbe dato prigioniero se il suo papa non fosse stato di nuovo ad Anagni (dopo un lunghissimo viaggio di ritorno daVenezia, che lo aveva portato a Siponto, Troia, Benevento, ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] la cui autorità fu quasi sempre impedita. Alla venuta di Ludovico IV imperatore (1327) Giovanni era giudice del clero milanese, e la Lega Toscana. In quest'anno Genova, vinta in mare daVenezia e premuta per terra dagli esuli, si diede nell'ottobre a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ): fondatore del PIME, vescovo di Pavia, patriarca di Venezia, Bologna 2000; Le missioni estere di Angelo Ramazzotti: “Ghellaba” Olivieri, Genova 1984.
15 G. Nardi, Il Venerabile Ludovicoda Casoria e i Collegi dei Moretti, Milano 1932; S. Garofalo, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di generale disaffezione dei vescovi italiani verso il concilio (daVenezia e dalla Savoia piovevano le rinunce a causa di vecchiaia quattro furono membri del Collegio dei giureconsulti: Ludovico Simonetta, eletto nella seconda promozione del 1561, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] all’astrologia47. Scipione Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, il quale avvertì tuttavia il bisogno di giustificarsi daVenezia sulle persone ecclesiastiche – come la giurisdizione laica sui delitti più gravi commessi da ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] conferire la porpora contemporaneamente al Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, 1466: ottenne 5.000 ducati dal pontefice e altri aiuti finanziari daVenezia e Napoli, con i quali riuscì a respingere ancora una volta ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] -ecclesiastica di Gaetano Moroni (ben 103 volumi editi a Venezia dal 1840 al 1861) – ispirato al decreto De a tipi di santità dai connotati nuovi: Bartolo Longo e Ludovicoda Casoria, sono «santi della nuova assistenza sociale mentre Giuseppe ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di loro si distingue Pietro Bernini. Fra i pittori emergono Ludovico Cigoli, il quale nel suo affresco colloca la Madonna non già immunità della Chiesa. A queste tendenze, considerate daVenezia come tentativi di dominio teocratico, risposero, alla ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] . I, 132, cc. 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi libri daVenezia, e da tre lettere di Bembo a Varchi e a Cellini (P. Bembo, Lettere, a cura modenese sospetti d'eresia, tra cui Ludovico Castelvetro. L'indagine fu probabilmente innescata ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] marchese Antonio Alberico (II) Malaspina alla lega antifrancese promossa daVenezia. Sull'infanzia e la prima giovinezza del G. non si Virginio, rispettivamente fratello e figlio naturale di Ludovico. L'amicizia con Galasso, canonico della cattedrale ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...