Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Milano Filippo Maria Visconti e le grandi Repubbliche di Venezia e di Firenze. Già subito dopo la morte di Giangaleazzo Veneziani. L'azione militare del duca Ludovico provocò però una violenta reazione da parte dello Sforza che minacciò gravemente ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] un suo matrimonio con una figlia di Ludovico il Bavaro, e pertanto sorella di Ludovico V e di Ludovico VI di Wittelsbach, duchi di Baviera e che vide riuniti, oltre a Verona e a Venezia, gli Estensi, i da Carrara, i Manfredi, e con la quale avrebbe ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a solo fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì p. 73; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, Venezia 1664, II, pp. 675, 741, 799, 813, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] . Ciò che separa l’attività di Sigonio professore a Venezia e Padova da quella di docente nello Studio bolognese è l’epoca presa era stata confermata dagli imperatori Franchi come Carlo Magno e Ludovico il Pio, o tedeschi, come Ottone I, la ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] allora eletto doge, potesse recarsi ad assumere la carica in Venezia. Sopravvenuta quindi nel novembre una breve tregua, con gli stessi compagni si recò in nuova missione di pace daLudovico a Zagabria, ove giunse subito dopo l'epifania del 1357 ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Ludovico il da P. Brugnoli, Verona 1969, pp. 129-140; R. Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 126-129; E. Rossini, F. Petrarca e Verona: documenti vecchi e nuovi, in Petrarca, Venezia ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] , da nulla" (Arch. di Stato di Venezia, Venezia, in Venezia suddita: 1798-1866, Venezia 1999, p. 19; Al servizio dell'"amatissima patria". Le Memorie di Ludovico Manin e la gestione del potere nel Settecento veneziano, a cura di D. Raines, Venezia ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di 1657.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato. Lettere Provv. da Terra e da Mar, filza 339 bis, passim; Ibid., Senato. ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] era a Trento, quando il nobile friulano Ludovico di Strassoldo alienava al vescovo Federico da Trento la sua parte del castello di età di Ezzelino da Romano, Roma 1963 (riprod. anast. 1998) e di G. Arnaldi-L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] , accogliendo le proposte di ingaggio offertegli daLudovico il Moro.
Nel settembre 1488 militava già XXXIV n. 1, XXXV, XLVII, 142 n. 3, 411 n. 1; Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...