FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] al conservatorio dei "Mendicanti" di Venezia, di cui era direttore Antonino Biffi motivi cronologici (Scarlatti era già morto da otto anni) sia per motivi stilistici. Maria Giuseppina Augusta e il margravio Ludovico Giorgio di Baden, fu rappresentata ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] doveva segnare l'apogeo della carriera del G.: da quel momento la sua attività artistica prese a diradarsi 53; M. Girardi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, pp. 198-203; V. Gualerzi, Momenti di gloria. Il teatro ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] a due voci, pubblicati a Venezia nel 1600 e da considerarsi la raccolta più significativa della intera produzione del Fattorini. Apparsi due anni prima dei Cento concerti ecclesiastici di Ludovico ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] in scena nel maggio del 1770 al teatro S. Benedetto di Venezia, per la festa dell'Ascensione, fu la prima della lunga serie Ferdinando di Borbone ed al figlio di lui Ludovico. A partire da questi anni, il compositore si dedicò prevalentemente alla ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] presente in un documento capitolare, Iacobi et Ludovici Foliani ohm cathedralis Mutinae magistri opera... (ibid probabilmente negli anni tra il 1497ed il 1504fu a Venezia, dove fece pubblicare, da O. Petrucci, alcune sue frottole.
Nel 1504, ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] latini, e de' ritratti de' musici eccellenti del tempo suo da lui raccolti, a patto, che non potesse mai alienarli" , Kaufmann, 1597 e 1606), anche in A. Gabrieli, Mascherate (Venezia 1601), De' fiori del giardino [(] seconda parte (Norimberga 1604) ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel Ludovico Milanese, detto "cavaliere dell'organo", che del secondo Cinquecento.
Quasi tutte pubblicate a Venezia dall'editore Scotto, tra le sue composizioni ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] c. 183r); Paolucci lasciò Venezia solo nell’agosto 1769.
Dal posta nella cappella di S. Ludovico.
Il catalogo delle opere Zanotelli, Padova 2008; E. Pasquini, Padre Martini in giudizio da Apollo, in Il Saggiatore musicale, XVI (2009), pp. 185 ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] e Si rid'Amor, raccolti entrambi nel secondo libro dei Fioretti musicali (Venezia 1607), rivela chiaramente l'influsso del Monteverdi, oltre che di Ludovico Grossi da Viadana. Nella stessa raccolta, inoltre, il F. inserì una canzonetta di Monteverdi ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] , allo sboccato realismo del valletto Spinello e in generale a una certa briosità e immediatezza da opera buffa.
Opere: La coronazione di re Salomone,cinque parti in prosa, Venezia 1602 e 1611; La Ninfa cacciatrice, cinque atti in versi, Napoli 1606 ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...