GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] la protezione dei mecenati lucchesi Giuseppe Buonvisi e Ludovico Penitesi, come si può desumere dalla dedica 'ultimo anno risalgono le sue prime opere a stampa, entrambe edite a Veneziada A. Gardano: Il primo libro de' madrigali a quattro et cinque ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] a tre voci di Costanzo Festa (Venezia, Gardano), arricchito da varie chansons di Clément Janequin e d A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] fu anche il contributo di Ludovico San Martino, detto marchese d spagnola, e, in quello stesso anno, acquistava da un certo Jean Le Roux, ordinario della musica , si sposò con Vittoria Tarquini di Venezia.
Privo di fondamento appare quanto scrive il ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] documentabili risalenti a prima del 1570, altri due maschi (Francesco Ludovico e Giacomo Lazzaro, nati nel 1574 e nel 1584) e prassi tastieristica strettamente connessa alla musica da ballo, che a Venezia godeva di una notevole tradizione e ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] far rappresentare al teatro S. Moisè di Venezia il dramma giocoso L'astuzia felice ( III e successivamente, nel 1801, di Ludovico I di Borbone, re d'Etruria, e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione dello stile a ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 daLudovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] certo che abbia completato insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. Rossi, 8 genn. (L'idolo di se stesso, carnevale 1803), alla Fenice di Venezia (Le metamorfosi, Foppa, 11 apr. 1807), al teatro Imperiale ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] nucleo principale era costituito da patrizi veneziani tra i quali Ludovico Barbo, promotore della riforma Le intonazioni di J. furono nell'uso liturgico di S. Marco a Venezia fino al 1603, quando apparve la prima stampa delle lamentazioni di Giovanni ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . Nel 1827 il duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, nominò il padre del D. . All'inizio del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre durante l'estate 1847 per farla mettere in scena a Venezia; solo nel 1880 andò in scena nella ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] 'ordinamento prescelto per le rime del Canzoniere è quello dell'edizione curata da A. Vellutello (Venezia, Nicolini da Sabbio, 1525), in aperta e notoria polemica con l'aldina curata da Bembo e l'allora solo presunta autografia del ms. Vat. lat. 3195 ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] , che cantò dapprima al Teatro Carlo Ludovico di Livorno a fianco di E. una scrittura per il Teatro Gallo di Venezia fu perduta per un malessere, che non Punizione di G. Pacini riuscì appena a salvarsi da una solenne caduta. Rientrati a Firenze, dove ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...