CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] al quale il da Tempo si rivolge daVenezia in un momento in cui è separato dall'Imolese da un "lungo sentier Capitolare veronese); A. D'Ancona La poesia politica ital. ai tempi di Ludovico il Bavaro, in IlPropugnatore, I(1868), pp. 145170 (e poi in ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] prelezioni di storia universale per lo Studio.
L'opera più vitale del C. tra le non erudite rimane quella corrispondenza DaVenezia: nel 1713 che ha trovato anche di recente un garbato espositore in Achille Bosisio.
Lo scrittore partecipa agli amici ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] invece le notizie tramandate circa viaggi del L. a Milano, Ferrara, Venezia e in Toscana, in occasione dei quali avrebbe incontrato tra gli Ludovicoda Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] promettere da lui che l'avrebbe raggiunto a Venezia in compagnia di Giovan Battista Stato. Allo Stato il Bembo scriveva daVenezia del Bene e naturalmente Benedetto Varchi. Familiarissimo fu di Ludovico Beccadelli, il futuro vescovo di Ragusa che si ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] amministrativa o di affari: tra questi Clerico da Lomazzo, Ludovicoda Rizzolo, Tommaso degli Arcelli.
Poche notizie i due scrittori.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1702, I, p. 355; III, pp. 133-134; Comm., III, pp ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] nel 1378 quando la città venne assediata dal re di Ungheria Ludovico I e, quindi, a Negroponte assediata dai Genovesi. Fu infine a Trieste al momento della cessione da parte di Venezia al duca d'Austria Leopoldo (9 ag. 1382). Durante la guerra ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] dei Soncino, suo contemporaneo, anch'egli talvolta ricordato come Ludovicoda Fano.
Fonti e Bibl.: B. Marliano, Antiquae Romae topographia, Romae 1534, c. 5r; D. Atanagi, Delle lettere facete et piacevoli, Venezia 1561, pp. 426 s.; F. M. Molza, Delle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d' al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e che passò a Luigi ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] partecipò all'impresa di Sestino. Con gli Strozzi si rifugiò a Venezia, dov'ebbe incarico d'istruire i fratelli di Piero. Licenziato dal vescovo Leone Orsini. Da Padova passò a Bologna, e vi seguì le lezioni di Ludovico Boccadiferro, del quale divenne ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...