UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] Padova, Padova 1922; A. Favaro, L'università di Padova, Venezia 1923; N. Spano, L'università di Roma, Roma 1935. in Ciel d'oro. Un edificio detto delle Scuole Nuove fu edificato daLudovico il Moro verso il 1449 nel punto dov'è l'attuale università. ...
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universita
università Istituzione di istruzione superiore (detta anche terziaria), che comprende almeno due diversi indirizzi o tipi di corsi accademici, peraltro diversamente organizzati nei singoli Paesi e non facilmente comparabili fra loro.
Il primo consiste in corsi di formazione di durata compresa ... ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli studi nella storia
Nell’antichità classica non mancarono istituzioni ... ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in senso proprio le scuole che si affermarono nelle città europee a partire dai secc. 11°-12°. Nell’antichità ... ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
Studi superiori, università, ricerca
L'istruzione superiore (detta anche terziaria) comprende almeno tre diversi indirizzi o tipi di corsi, peraltro diversamente organizzati nei singoli Paesi e non facilmente comparabili fra loro: a) corsi d'istruzione-formazione superiore, ... ...
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università
Margherita Zizi
Un’istituzione per produrre e trasmettere sapere
L’università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo, e ha conservato nel tempo le sue funzioni primarie di centro di trasmissione del sapere, ma anche di ricerca ... ...
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RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo ruolo dello Stato. 5. I numerosi significati dell'autonomia universitaria. 6. Ristrutturazione dei poteri interni ... ...
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Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che nel 1930 sollecitava l'inserimento della nuova disciplina in ogni livello di istruzione dalla scuola ... ...
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Università
La riforma dell'università italiana
di Luigi Labruna
18 maggio
Si apre a Praga la Terza conferenza dei ministri europei dell'istruzione superiore. Viene riaffermata la volontà dei governi di orientare le politiche universitarie nazionali verso un sistema degli studi superiori basato su due ... ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, iii, p. 730; V, v, p. 654)
I sistemi di istruzione superiore hanno ulteriormente risentito, nel corso degli anni Novanta, dei processi di trasformazione verificatisi nel decennio precedente, confermando le linee di tendenza allora manifestatesi, ... ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo europeo. Sacerdotium, imperium e studium erano considerati in epoca medievale come i ... ...
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UNIVERSITÀ
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, III, p. 730)
Superato quasi dovunque l'antico modello elitario degli studi universitari, consolidatisi i fattori di trasformazione avviati, a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, nella vita economica e sociale e, di riflesso, nell'organizzazione ... ...
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Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) Dall'élite alla massa. d) Dalla collegialità all'organizzazione. 3. I problemi dell'università odierna. a) Debolezza ... ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano l'u. nei primi decenni del secolo. È sul finire degli anni Cinquanta e soprattutto negli ... ...
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Università
Per i rapporti tra D. e il mondo universitario, vedi nella trattazione in Appendice sulla vita e le opere le pagine dedicate al soggiorno di D. in Bologna nel 1287; non sembra che D. possa aver avuto relazioni con lo Studio di Padova; labilissimi, proprio perché legati alla contrastata ... ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] con godimento del pegno da parte del mutuante, che s'incontra nell'età carolingia, si ritrova in un documento veneziano del 1025, dove 20%; e press'a poco negli stessi anni l'imperatore Ludovico il Bavaro concede ai borghesi di Francoforte ch'essi non ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] si rifugiò a Mantova, dove ebbe protezione dal marchese Ludovico Gonzaga e sposò Paola Cavalcabò. Furono figli di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato daLudovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso di Venezia; l'affitto ad Ancona della galera riservata a G. XI ammontava a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 177-196; C. Frugoni, Francoforte - divenuta sede principale di Ludovico il Germanico, che vi risiedette in tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] spaziale alle composizioni.Il foglio della Fond. Cini a Venezia, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300, offre al dotazione al Mus. Civ. Medievale proviene dalla collezione di Ludovico Savioli (1729-1804), poeta, storico, uomo politico di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1418), conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì a Giorgio Ordelaffi ( Bologna, al veneziano Raimondo Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino della Porta, ad Ugo da Lusignano, a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in Spagna. In questo caso la linea Granducato in favore dell'infante Ludovico di Borbone Parma. Gli fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] (una rivista culturale pubblicata nella repubblica di Venezia), gestito da intellettuali molto più avvezzi di Vico all’ Opere, cit., p. 419).
Così, mentre negli stessi anni Ludovico Antonio Muratori, educato alla scuola di Jean Mabillon e dei padri ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G. granduca il 24 novembre furono dedicate alcune Istruzioni redatte daLudovico Fantoni, che aveva servito la corte a Roma, Mantova e de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti, Venezia 1741, pp. 158-178; G. Lami, Memorabilia Italorum ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...